Nel gioco landolfiano delle forme, l’articolo recupera un elemento di classicismo scrittorio in riferimento ad un’opera come “Racconto d’autunno” che rappresenta un capitolo originale nella pur variegata operazione letteraria del Landolfi; all’interno di una raccolta di saggi che raccoglie gli atti di una giornata di studio organizzata dal Prof. Verdenelli presso l’Università di Macerata, ed essa stessa compresa nel progetto Nazionale dedicato al centenario della nascita, l’articolo introduce attraverso l’acribia critica di un profondo conoscitore dell’opera landolfiana (si ricordi Prove di voce del 1997) alcuni concetti analitici che mai erano stati declinati in relazione alla scrittura dell’autore, quali, appunto, il ritorno ad un ordine formale classico, il recupero della tradizione letteraria russa, la posizione di scrittore irregolare nel contesto italiano dell’epoca. A differenza delle altre opere landolfiane, “Racconto d’autunno” segnala il rapporto necessario con la storia nelle tematiche della guerra e della distruzione socioculturale conseguente alle operazioni belliche che giocoforza intervengono nella scrittura. Già di per sé il progetto sul centenario della nascita di Landolfi ha coinvolto il Comitato nazionale per il Centenario della Nascita di Tommaso Landolfi, composto da docenti di tre università italiane: Roma “La Sapienza”, Macerata e Siena, assieme alle strutture universitarie relative; tale rapporto segna una nuova forma di collaborazione tra atenei e studiosi. La giornata di studi maceratese, svoltasi il 23 ottobre 2008, è stata parte di un copioso programma di convegni scientifici a cui hanno partecipato i maggiori studiosi dello scrittore, sia nazionali che internazionali. Proprio a rappresentare tale internazionalizzazione dell’evento, sono state fatte presentazioni degli atti nelle maggiori realtà culturali ed universitarie del mondo, partendo dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma fino alla Stone Brook University di New York. Il volume, che è stato pubblicato in un cofanetto assieme ad altre due raccolte di saggi, è citato in diversi lavori di ricerca internazionali, ad iniziare da una tesi di dottorato dell’Università di Poitiers.

Landolfi e "Racconto d'autunno": un "ottocentista inattuale"

VERDENELLI, Marcello
2010-01-01

Abstract

Nel gioco landolfiano delle forme, l’articolo recupera un elemento di classicismo scrittorio in riferimento ad un’opera come “Racconto d’autunno” che rappresenta un capitolo originale nella pur variegata operazione letteraria del Landolfi; all’interno di una raccolta di saggi che raccoglie gli atti di una giornata di studio organizzata dal Prof. Verdenelli presso l’Università di Macerata, ed essa stessa compresa nel progetto Nazionale dedicato al centenario della nascita, l’articolo introduce attraverso l’acribia critica di un profondo conoscitore dell’opera landolfiana (si ricordi Prove di voce del 1997) alcuni concetti analitici che mai erano stati declinati in relazione alla scrittura dell’autore, quali, appunto, il ritorno ad un ordine formale classico, il recupero della tradizione letteraria russa, la posizione di scrittore irregolare nel contesto italiano dell’epoca. A differenza delle altre opere landolfiane, “Racconto d’autunno” segnala il rapporto necessario con la storia nelle tematiche della guerra e della distruzione socioculturale conseguente alle operazioni belliche che giocoforza intervengono nella scrittura. Già di per sé il progetto sul centenario della nascita di Landolfi ha coinvolto il Comitato nazionale per il Centenario della Nascita di Tommaso Landolfi, composto da docenti di tre università italiane: Roma “La Sapienza”, Macerata e Siena, assieme alle strutture universitarie relative; tale rapporto segna una nuova forma di collaborazione tra atenei e studiosi. La giornata di studi maceratese, svoltasi il 23 ottobre 2008, è stata parte di un copioso programma di convegni scientifici a cui hanno partecipato i maggiori studiosi dello scrittore, sia nazionali che internazionali. Proprio a rappresentare tale internazionalizzazione dell’evento, sono state fatte presentazioni degli atti nelle maggiori realtà culturali ed universitarie del mondo, partendo dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma fino alla Stone Brook University di New York. Il volume, che è stato pubblicato in un cofanetto assieme ad altre due raccolte di saggi, è citato in diversi lavori di ricerca internazionali, ad iniziare da una tesi di dottorato dell’Università di Poitiers.
2010
9788878704671
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