Nella seconda metà del 1900 sono nate molte professioni, per nuove esigenze della società, e si sono sviluppate con modalità diverse dal passato, pur presentando i criteri tipici delle professioni: eticità, base cognitiva, codice deontologico. Rispetto alle vecchie (libere) professioni la differenza principale risiede nel valore prevalente del codice deontologico, che spesso risulta essere l’unico (o il principale) riconoscimento giuridico; ciò a sottolineare proprio il valore etico delle professione nascente. Il codice deontologico è quindi il garante rispetto ai principi sociali. Il saggio analizza le contraddizioni di queste nuove professioni, rispetto alle libere professioni tradizionali.

Professioni e sociologia del lavoro

FANELLI, Nedo
2009-01-01

Abstract

Nella seconda metà del 1900 sono nate molte professioni, per nuove esigenze della società, e si sono sviluppate con modalità diverse dal passato, pur presentando i criteri tipici delle professioni: eticità, base cognitiva, codice deontologico. Rispetto alle vecchie (libere) professioni la differenza principale risiede nel valore prevalente del codice deontologico, che spesso risulta essere l’unico (o il principale) riconoscimento giuridico; ciò a sottolineare proprio il valore etico delle professione nascente. Il codice deontologico è quindi il garante rispetto ai principi sociali. Il saggio analizza le contraddizioni di queste nuove professioni, rispetto alle libere professioni tradizionali.
2009
9788860562135
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