Che l’Europa sia cresciuta e maturata da un millenario contatto edall'eredità delle civiltà limitrofe, soprattutto quelle dell'area mediterranea e del Vicino e Medio Oriente, è una constatazione ormai fuori di dubbio. Stupisce, però, che oggi non venga quasi più percepita o addirittura venga negata. Gli eredi odierni delle grandi civiltà del Mediterraneo e dell'Oriente, in parte per motivi politici, economici o ideologici, vengono emarginati dalla coscienza europea occidentale, o addirittura rappresentati come mondo opposto. Il contributo cerca di tracciare un percorso storico della percezione europea dell'Oriente e del Mediterraneo e della sua rappresentazione linguistica con le numerose sfumature semantiche, focalizzando sui concetti di inclusione/esclusione, cioè indagare sullo sviluppo storico culturale che comportava lo spostamento dei confini di quelle aree culturali considerate appartenenti al mondo europeo. Partendo dalla delimitazione terminologica fra orientalismo e esotismo, si tenta di presentare l'arco concettuale dell'oriente e la denominazione delle sue regioni e popolazioni per poi trattare il ruolo che viene attribuito al Mediterraneo come area intermedia ma anche come “mediatore” fra Europa e l'Oriente.
Europa-Mittelmeer-Orient. Wandel der Wahrnehmung der Grenzen Europas.
GRUNING, Hans Georg
2009-01-01
Abstract
Che l’Europa sia cresciuta e maturata da un millenario contatto edall'eredità delle civiltà limitrofe, soprattutto quelle dell'area mediterranea e del Vicino e Medio Oriente, è una constatazione ormai fuori di dubbio. Stupisce, però, che oggi non venga quasi più percepita o addirittura venga negata. Gli eredi odierni delle grandi civiltà del Mediterraneo e dell'Oriente, in parte per motivi politici, economici o ideologici, vengono emarginati dalla coscienza europea occidentale, o addirittura rappresentati come mondo opposto. Il contributo cerca di tracciare un percorso storico della percezione europea dell'Oriente e del Mediterraneo e della sua rappresentazione linguistica con le numerose sfumature semantiche, focalizzando sui concetti di inclusione/esclusione, cioè indagare sullo sviluppo storico culturale che comportava lo spostamento dei confini di quelle aree culturali considerate appartenenti al mondo europeo. Partendo dalla delimitazione terminologica fra orientalismo e esotismo, si tenta di presentare l'arco concettuale dell'oriente e la denominazione delle sue regioni e popolazioni per poi trattare il ruolo che viene attribuito al Mediterraneo come area intermedia ma anche come “mediatore” fra Europa e l'Oriente.File | Dimensione | Formato | |
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