Nonostante le ingenti perdite subite, i caratteri e le qualità degli edifici superstiti permettono di riconoscere nella Borgogna una delle regioni cardine nella genesi e nello sviluppo dell’architettura romanica, che vi trova un ampio campo si sperimentazione già nella seconda metà del X secolo, in particolare nell’assetto della distrutta Cluny II (948-81), per esprimersi poi in forma originale e compiuta all’inizio dell’XI secolo nelle grandiose e singolari fabbriche di Saint-Bénigne a Digione e di Saint-Philibert a Tournus. Capolavoro assoluto dell’architettura romanica della regione è tuttavia l’immensa fabbrica di Cluny III, eretta tra il 1088 e il 1130 (ma ampliata verso il 1220 con l’aggiunta della galilea), che si afferma immediatamente come modello normativo numerose chiese erette intorno al 1100, come la basilica di Paray-le-Monial e la cattedrale di Saint-Lazaire ad Autun. Un modello alternativo rispetto a Cluny III è costituito dalla Santa Trinità di Anzy-le-Duc, eretta tra la metà dell’XI e l’inizio del XII secolo, il cui impianto trova la sua più compiuta manifestazione in quella della Madeleine a Vézelay (1120-1138), forse la più originale tra le fabbriche romaniche della Borgogna. In essa, così come negli altri edifici citati, si dispiega un ricco apparato scultoreo, esteso ai capitelli e ai portali, che fa della regione una delle più avanzate aree di elaborazione della scultura romanica in Europa.

La Borgogna. Da Cluny a Vezélay

VERGANI, Graziano Alfredo
2006-01-01

Abstract

Nonostante le ingenti perdite subite, i caratteri e le qualità degli edifici superstiti permettono di riconoscere nella Borgogna una delle regioni cardine nella genesi e nello sviluppo dell’architettura romanica, che vi trova un ampio campo si sperimentazione già nella seconda metà del X secolo, in particolare nell’assetto della distrutta Cluny II (948-81), per esprimersi poi in forma originale e compiuta all’inizio dell’XI secolo nelle grandiose e singolari fabbriche di Saint-Bénigne a Digione e di Saint-Philibert a Tournus. Capolavoro assoluto dell’architettura romanica della regione è tuttavia l’immensa fabbrica di Cluny III, eretta tra il 1088 e il 1130 (ma ampliata verso il 1220 con l’aggiunta della galilea), che si afferma immediatamente come modello normativo numerose chiese erette intorno al 1100, come la basilica di Paray-le-Monial e la cattedrale di Saint-Lazaire ad Autun. Un modello alternativo rispetto a Cluny III è costituito dalla Santa Trinità di Anzy-le-Duc, eretta tra la metà dell’XI e l’inizio del XII secolo, il cui impianto trova la sua più compiuta manifestazione in quella della Madeleine a Vézelay (1120-1138), forse la più originale tra le fabbriche romaniche della Borgogna. In essa, così come negli altri edifici citati, si dispiega un ricco apparato scultoreo, esteso ai capitelli e ai portali, che fa della regione una delle più avanzate aree di elaborazione della scultura romanica in Europa.
2006
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