Lo sviluppo internazionale si presenta come un fenomeno eterogeneo, sia per le finalità sia per le modalità con le quali di attua e, allo stesso tempo complesso a causa delle difficoltà per l’impresa di gestire il sistema di relazioni con i soggetti della filiera che operano a livello internazionale. L’obiettivo di questo lavoro è di evidenziare le principali problematiche della supply chain nel settore dei televisori, in riferimento alle relazioni che le imprese industriali di piccole e medie dimensioni instaurano con i fornitori internazionali e con i grandi distributori esteri che operano nel territorio italiano. Significativo è il caso della Mivar – un’azienda di medie dimensioni per la realtà italiana, ma piccola nel contesto internazionale – produttrice di apparecchi televisivi, che ha scelto un’attività internazionale soltanto nell’attività di approvvigionamento, limitando le vendite al mercato interno. In particolare, l’attenzione si concentra sui fattori della crisi dell’impresa in oggetto, che ha registrato un indubbio successo economico negli ultimi trenta anni e che da qualche anno manifesta seri problemi di sopravvivenza. Ciò è dovuto non soltanto ad un processo di internazionalizzazione “incompiuta”, ma anche a mancate innovazioni sul piano manageriale e organizzativo e a una inadeguata politica relazionale verso le grandi imprese del commercio al dettaglio.
Aspetti evolutivi e problematiche del settore globale dei televisori
SILVESTRELLI, PATRIZIA
2009-01-01
Abstract
Lo sviluppo internazionale si presenta come un fenomeno eterogeneo, sia per le finalità sia per le modalità con le quali di attua e, allo stesso tempo complesso a causa delle difficoltà per l’impresa di gestire il sistema di relazioni con i soggetti della filiera che operano a livello internazionale. L’obiettivo di questo lavoro è di evidenziare le principali problematiche della supply chain nel settore dei televisori, in riferimento alle relazioni che le imprese industriali di piccole e medie dimensioni instaurano con i fornitori internazionali e con i grandi distributori esteri che operano nel territorio italiano. Significativo è il caso della Mivar – un’azienda di medie dimensioni per la realtà italiana, ma piccola nel contesto internazionale – produttrice di apparecchi televisivi, che ha scelto un’attività internazionale soltanto nell’attività di approvvigionamento, limitando le vendite al mercato interno. In particolare, l’attenzione si concentra sui fattori della crisi dell’impresa in oggetto, che ha registrato un indubbio successo economico negli ultimi trenta anni e che da qualche anno manifesta seri problemi di sopravvivenza. Ciò è dovuto non soltanto ad un processo di internazionalizzazione “incompiuta”, ma anche a mancate innovazioni sul piano manageriale e organizzativo e a una inadeguata politica relazionale verso le grandi imprese del commercio al dettaglio.File | Dimensione | Formato | |
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