Il contributo prende in analisi lo sviluppo del genere romanzesco in territorio siriano dalla Nahda, o rinascita araba, fino alle produzioni piu` recenti. Particolare rilievo e` dedicato a Shakib al-Jabiri, "padre" del romanzo siriano, al linguaggio narrativo definibile come "realismo mimetico" teso a descrivere la societa` e le classi popolari siriane di Hanna Mina, alla destabilizzazione delle forme narrative che fa seguito alla sconfitta militare del 1967 ed infine al "realismo magico" dell`autore curdo Salim Barakat.
“Il romanzo siriano: profilo di una narrazione in cambiamento”, in Guidetti, Mattia (a cura di) Siria. Dalle antiche citta`-stato alla primavera interrotta di Damasco.
PANICONI, MARIA ELENA
2006-01-01
Abstract
Il contributo prende in analisi lo sviluppo del genere romanzesco in territorio siriano dalla Nahda, o rinascita araba, fino alle produzioni piu` recenti. Particolare rilievo e` dedicato a Shakib al-Jabiri, "padre" del romanzo siriano, al linguaggio narrativo definibile come "realismo mimetico" teso a descrivere la societa` e le classi popolari siriane di Hanna Mina, alla destabilizzazione delle forme narrative che fa seguito alla sconfitta militare del 1967 ed infine al "realismo magico" dell`autore curdo Salim Barakat.File in questo prodotto:
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