La psicologia della Gestalt come teoria della complessità

La psicologia della Gestalt può essere considerata a tutti gli effetti come una epistemologia della complessità. Entrambi gli approcci ritengono che “il tutto è più della somma delle parti” e adottano una prospettiva antiriduzionista e antimeccanicista, assegnando importanza al contesto, cioè al qui ed ora in cui avviene un determinato fenomeno. Per definire teoricamente il contesto, la psicologia della Gestalt aveva usato intuitivamente il concetto di campo. Esso indica la compresenza di forze che animano il sistema e che lo rendono dinamicamente un tutt’uno, non scomponibile nella sommatoria delle parti. Le teorie della complessità introducono analisi più dettagliate dei fenomeni complessi, utilizzando concetti fisico-matematici come quelli di non-linearità, biforcazioni, fluttuazioni, proprietà emergenti ecc. che si manifestano soprattutto quando il campo è dinamicamente eccitato.