Il saggio che funge da Presentazione del volume mette a fuoco il passaggio storico cruciale che la comunicazione interumana ha attraversato, muovendo dalla concezione ingenua dell’Antichità a quella mediatica sempre più spinta della Modernità. Ciò ha comportato il crescente scardinamento della comunicazione dalla sua fonte vitale e la conseguente progressiva disarticolazione del corpus dei saperi tradizionali in una miriade di discipline specialistiche e filosofie al genitivo, fino al dilagare odierno dell’incomunicabilità sia intersoggettiva sia relativa a sempre più numerosi livelli d’essere e d’esperienza. Pressante si è fatta pertanto l’esigenza di promuovere una ripresa comunicativa e dunque di tornare a valorizzare quella dotazione naturale unica degli umani per la quale essi sono in grado di λέγειν ovvero di portare creativamente allo scoperto il λόγος che mette in comunicazione le potenzialità del mondo per convogliarle verso il risultato di incremento dell’essere totale, mano a mano che si rivelano all’occhio storico, maturato nelle relazioni intersoggettive. Agenti reali di tale ripresa comunicativa secondo A. Touraine sono le donne, che, portando avanti una sorta di autorovesciamento riflessivo della modernità, vanno trasformando la conquista del mondo in costruzione di sé: esse stanno mettendo mano al comunicare per ricomporre il mondo e garantire la sopravvivenza stessa dell’umano!
"Comunicare per ricomporre il mondo". Questioni di antropologia della comunicazione
VERDUCCI, Daniela
2012-01-01
Abstract
Il saggio che funge da Presentazione del volume mette a fuoco il passaggio storico cruciale che la comunicazione interumana ha attraversato, muovendo dalla concezione ingenua dell’Antichità a quella mediatica sempre più spinta della Modernità. Ciò ha comportato il crescente scardinamento della comunicazione dalla sua fonte vitale e la conseguente progressiva disarticolazione del corpus dei saperi tradizionali in una miriade di discipline specialistiche e filosofie al genitivo, fino al dilagare odierno dell’incomunicabilità sia intersoggettiva sia relativa a sempre più numerosi livelli d’essere e d’esperienza. Pressante si è fatta pertanto l’esigenza di promuovere una ripresa comunicativa e dunque di tornare a valorizzare quella dotazione naturale unica degli umani per la quale essi sono in grado di λέγειν ovvero di portare creativamente allo scoperto il λόγος che mette in comunicazione le potenzialità del mondo per convogliarle verso il risultato di incremento dell’essere totale, mano a mano che si rivelano all’occhio storico, maturato nelle relazioni intersoggettive. Agenti reali di tale ripresa comunicativa secondo A. Touraine sono le donne, che, portando avanti una sorta di autorovesciamento riflessivo della modernità, vanno trasformando la conquista del mondo in costruzione di sé: esse stanno mettendo mano al comunicare per ricomporre il mondo e garantire la sopravvivenza stessa dell’umano!I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.