Prendendo le mosse da un'articolata critica arendtiana all'efficacia dei diritti dell'uomo nell'opera Le origini del totalitarismo, l'intento di questo contributo è di analizzare il nesso tra la perdita di una comunità politica e l'esclusione dall'umanità ai danni di un individuo. Si tratta di un intreccio sviluppato da Arendt a proposito della condizione degli apolidi e di quanti, privi di status giuridico, non appartenendo più ad alcuna comunità di sorta diventano di fatto inesistenti per la legge. Questa riflessione, oltre a prestarsi a sviluppi per nuove espressioni dell'alterità nella realtà contemporanea, intende ripercorrere la traiettoria sottrattiva esperità nei campi che va dalla denazionalizzazione al dominio totale.
Hannah Arendt: dalla denazionalizzazione al dominio totale
MATTUCCI, NATASCIA
2009-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da un'articolata critica arendtiana all'efficacia dei diritti dell'uomo nell'opera Le origini del totalitarismo, l'intento di questo contributo è di analizzare il nesso tra la perdita di una comunità politica e l'esclusione dall'umanità ai danni di un individuo. Si tratta di un intreccio sviluppato da Arendt a proposito della condizione degli apolidi e di quanti, privi di status giuridico, non appartenendo più ad alcuna comunità di sorta diventano di fatto inesistenti per la legge. Questa riflessione, oltre a prestarsi a sviluppi per nuove espressioni dell'alterità nella realtà contemporanea, intende ripercorrere la traiettoria sottrattiva esperità nei campi che va dalla denazionalizzazione al dominio totale.File | Dimensione | Formato | |
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