Oltre all’altare maggiore, numerosi sono gli arredi fissi conservati nella chiesa di Santo Stefano, la maggior parte dei quali giunta fino ai nostri giorni in una redazione recente, preceduta nei secoli da altre versioni scomparse, di cui resta però testimonianza nelle fonti. Qui ci si occupa di quelli in legno, a partire dal coro monumentale addossato alla parete dell’abside, già ritenuto d’origine ottocentesca ma che una serrata analisi dei documenti e della struttura permette di identificare con quello realizzato nel 1564 dal maestro Enrico dei Galli. Preceduto da almeno due altre strutture analoghe, il pulpito è stato invece realizzato in due tempi, nel 1805-07 e nel 1841-42; stessa data, quest’ultima, alla quale risalgono anche l’organo e la cantoria attuali, a loro volta precedute da analoghe strutture tra il XVI e il XVII secolo. Scomparso quello antico, il fonte battesimale è costituito infine da due parti realizzate nel 1703 e nel 1789. Altri arredi fissi e mobili dell’Ottocento manifestano la costante attenzione per la qualità espressa dai sacerdoti della chiesa anche in merito a questa tipologia di manufatti.

"Eleganti confectus ac dispositus": note sull'arredo ligneo

VERGANI, Graziano Alfredo
2008-01-01

Abstract

Oltre all’altare maggiore, numerosi sono gli arredi fissi conservati nella chiesa di Santo Stefano, la maggior parte dei quali giunta fino ai nostri giorni in una redazione recente, preceduta nei secoli da altre versioni scomparse, di cui resta però testimonianza nelle fonti. Qui ci si occupa di quelli in legno, a partire dal coro monumentale addossato alla parete dell’abside, già ritenuto d’origine ottocentesca ma che una serrata analisi dei documenti e della struttura permette di identificare con quello realizzato nel 1564 dal maestro Enrico dei Galli. Preceduto da almeno due altre strutture analoghe, il pulpito è stato invece realizzato in due tempi, nel 1805-07 e nel 1841-42; stessa data, quest’ultima, alla quale risalgono anche l’organo e la cantoria attuali, a loro volta precedute da analoghe strutture tra il XVI e il XVII secolo. Scomparso quello antico, il fonte battesimale è costituito infine da due parti realizzate nel 1703 e nel 1789. Altri arredi fissi e mobili dell’Ottocento manifestano la costante attenzione per la qualità espressa dai sacerdoti della chiesa anche in merito a questa tipologia di manufatti.
2008
9788836613083
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