Il saggio si occupa del romanzo giovanile di Heinrich Mann "Die kleine Stadt" (1909) e ne propone una chiave di lettura fisionomica in linea con le contaminazioni con il codice linguistico visivo e pittorico (in particolare tratto dal Rinascimento italiano) dell'opera giovanile Manniana. Il saggio ricostruisce la trasposizione stilistica nel romanzo italiano di Heinrich Mann della frequentazione da parte di Heinrich Mann della tradizione fisionomica lavateriana classica. La tesi sostenuta dal lavoro è che attraverso la ricodificazione in termini stilistico-letterari della fisiognomica caricaturale da Lavater a Mantegazza Heinrich Mann ricostruisca la semiotica del volto (in senso simmeliano) di una comunità ideale, in procinto di essere travolta dalla massificazione dei tempi moderni.
Il ‘volto’ della piccola città. Ricodificazioni della scienza fisionomica
SCIALDONE, MARIA PAOLA
2005-01-01
Abstract
Il saggio si occupa del romanzo giovanile di Heinrich Mann "Die kleine Stadt" (1909) e ne propone una chiave di lettura fisionomica in linea con le contaminazioni con il codice linguistico visivo e pittorico (in particolare tratto dal Rinascimento italiano) dell'opera giovanile Manniana. Il saggio ricostruisce la trasposizione stilistica nel romanzo italiano di Heinrich Mann della frequentazione da parte di Heinrich Mann della tradizione fisionomica lavateriana classica. La tesi sostenuta dal lavoro è che attraverso la ricodificazione in termini stilistico-letterari della fisiognomica caricaturale da Lavater a Mantegazza Heinrich Mann ricostruisca la semiotica del volto (in senso simmeliano) di una comunità ideale, in procinto di essere travolta dalla massificazione dei tempi moderni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.