Anna-Teresa Tymieniecka: fenomenologa della vita e personalista?

Con la fenomenologia della vita, Anna-Teresa Tymieniecka riesce a recuperare l’«orchestrazione creativa che presiede all’umano funzionare», come radicamento e sfondo della coscienza intenzionale costituente. Viene così portato alla luce nella sua completezza l’apparato che nell’essere umano è preposto al conferimento di senso. Esso trova «incorporazione» nella persona umana, che ne esprime simultaneamente l’ effetto e l’ agente, perchè tutte le competenze funzionali precedentemente differenziate, tutte le facoltà dell’orchestrazione creativa e le loro risorse risultano messe e legate insieme una volta che ci si sia assestati «effettivamente» all’interno del «sistema personale». Si consegue così un approccio alla persona umana che, a differenza di tutti gli altri, ne consente una visione insieme piena e unitaria: tale prospettiva si apre, infatti, a partire dall’autentico centro di «intergenerazione» dei processi funzionali personali e si irradia dal nucleo stesso sinergico dell’orchestrazione creativa.