Il saggio affronta il tema dell’esame testimoniale del minorenne nel processo penale, nell’ottica del bilanciamento tra metodo del contraddittorio processuale protezione della personalità e dell’equilibrio psicologico del testimone “fragile”. Partendo dalla ricostruzione di come configurare il necessario bilanciamento tra la tutela della personalità del minorenne ed il canone del contraddittorio nella formazione della prova di cui all’art.111 comma 4 Cost., il lavoro ricostruisce ed analizza criticamente le varie forme di escussione del teste di minore età, ricostruendole come ipotesi di esame “attutito”, “protetto” e “schermato”. Vengono approfonditi i profli problematici attinenti alla partecipazione all’esame di figure di sostegno al minore e figure ausiliarie, come gli esperti, ricostruendo per via esegetica i limiti al loro contributo e focalizzando i rischi delle forzature pratiche e giurisprudenziali volte a potenziarlo. Ci si sofferma altresì sulla struttura normativa dell’esame condotto con il vetro-specchio ed infine sulle limitazioni all’oralità, all’immediatezza e al contraddittorio dibattimentale legate alle forzature giurisprudenziali sulla disciplina della testimonianza indiretta e delle lettura per sopravvenuta irripetibilità, impiegate come strategie di evitamento della deposizione dibattimentale del minore.

La “campana di vetro”: protezione della personalità e rispetto del contraddittorio nell’esame dibattimentale del teste minorenne

CESARI, Claudia
2008-01-01

Abstract

Il saggio affronta il tema dell’esame testimoniale del minorenne nel processo penale, nell’ottica del bilanciamento tra metodo del contraddittorio processuale protezione della personalità e dell’equilibrio psicologico del testimone “fragile”. Partendo dalla ricostruzione di come configurare il necessario bilanciamento tra la tutela della personalità del minorenne ed il canone del contraddittorio nella formazione della prova di cui all’art.111 comma 4 Cost., il lavoro ricostruisce ed analizza criticamente le varie forme di escussione del teste di minore età, ricostruendole come ipotesi di esame “attutito”, “protetto” e “schermato”. Vengono approfonditi i profli problematici attinenti alla partecipazione all’esame di figure di sostegno al minore e figure ausiliarie, come gli esperti, ricostruendo per via esegetica i limiti al loro contributo e focalizzando i rischi delle forzature pratiche e giurisprudenziali volte a potenziarlo. Ci si sofferma altresì sulla struttura normativa dell’esame condotto con il vetro-specchio ed infine sulle limitazioni all’oralità, all’immediatezza e al contraddittorio dibattimentale legate alle forzature giurisprudenziali sulla disciplina della testimonianza indiretta e delle lettura per sopravvenuta irripetibilità, impiegate come strategie di evitamento della deposizione dibattimentale del minore.
2008
9788814143113
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