Condividere significa dividere con altri, partecipando ad un bene comune. L’orizzonte a partire dal quale prende forma il volume, aperto e orientato da questo saggio, è identificato da un’idea di reciprocità come forma propria della relazione interpersonale, qualificata da un vincolo partecipativo irriducibile al principio contrattuale dello scambio. A partire da tale nucleo tematico, ha preso corpo questo progetto, che ne rappresenta un approfondimento e uno sviluppo, costruito nei temi e nel metodo attraverso un’esperienza realmente condivisa di ricerca comune. L’obiettivo da cui si è lasciata guidare la ricerca tende ad inserire la reciprocità in una prospettiva più ampia, in cui l’orizzontalità delle forme storiche della convivenza s’intreccia con la verticalità del bene comune, a partire da una dinamica di partecipazione, che rende possibile la correlazione dei due livelli. Con il lessico del condividere ci vogliamo appunto riferire all’intero volume di questo movimento partecipativo, che può essere fattualmente esperito entro una concreta dinamica storica, ma anche esplorato nelle sue condizioni trascendentali di possibilità.
La doppia articolazione del condividere
ALICI, Luigino
2007-01-01
Abstract
Condividere significa dividere con altri, partecipando ad un bene comune. L’orizzonte a partire dal quale prende forma il volume, aperto e orientato da questo saggio, è identificato da un’idea di reciprocità come forma propria della relazione interpersonale, qualificata da un vincolo partecipativo irriducibile al principio contrattuale dello scambio. A partire da tale nucleo tematico, ha preso corpo questo progetto, che ne rappresenta un approfondimento e uno sviluppo, costruito nei temi e nel metodo attraverso un’esperienza realmente condivisa di ricerca comune. L’obiettivo da cui si è lasciata guidare la ricerca tende ad inserire la reciprocità in una prospettiva più ampia, in cui l’orizzontalità delle forme storiche della convivenza s’intreccia con la verticalità del bene comune, a partire da una dinamica di partecipazione, che rende possibile la correlazione dei due livelli. Con il lessico del condividere ci vogliamo appunto riferire all’intero volume di questo movimento partecipativo, che può essere fattualmente esperito entro una concreta dinamica storica, ma anche esplorato nelle sue condizioni trascendentali di possibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.