Il saggio si propone di porre a fondamento dell’educazione estetica la teoria relazionale dell’esperienza (E. Paci) coniugata con la fenomenologia come metodo di ricerca nella comprensione e nella fruizione dell’attività estetica (tanto del soggetto produttore quanto del soggetto contemplante), seguendo una linea di ricerca che conduce Luigi Pareyson a Dino Formaggio per prolungarsi ad Hans R. Jauss e a R. Arnheim. La filosofia estetica fenomenologica e la psicologia (inserendosi il problema della percezione) forniscono le basi per la realizzazione del programma di educazione estetica da promuovere in tutto l’arco dell’esperienza apprenditiva del soggetto.
La pedagogia relazionale e l'educazione estetica
TUMINO, RAFFAELINO
2008-01-01
Abstract
Il saggio si propone di porre a fondamento dell’educazione estetica la teoria relazionale dell’esperienza (E. Paci) coniugata con la fenomenologia come metodo di ricerca nella comprensione e nella fruizione dell’attività estetica (tanto del soggetto produttore quanto del soggetto contemplante), seguendo una linea di ricerca che conduce Luigi Pareyson a Dino Formaggio per prolungarsi ad Hans R. Jauss e a R. Arnheim. La filosofia estetica fenomenologica e la psicologia (inserendosi il problema della percezione) forniscono le basi per la realizzazione del programma di educazione estetica da promuovere in tutto l’arco dell’esperienza apprenditiva del soggetto.File | Dimensione | Formato | |
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