La pace nell’evoluzione dell’ordinamento internazionale

The meaning of the term “peace” went through a significative evolution alongside with the development of the international legal order as it is commonly intended, that is, from the Peace of Westphalia in 1648 to our days. As it is well known, one of the most famous treatises on the subject dating from the Westphalian times, written by Hugo de Groot (Grotius), was titled De iure belli ac pacis, thereby impliedly admitting both war and peace as the normal contexts within which inter-state relationships could deploy. This vision remained inherent in the pattern of international relations until the first half of the Twentieth Century. It is only under contemporary international law that, after the UN Charter solemnly posed its ban on war as a mode of regulating international relations, peace has become the normal framework, and in principle the only lawful one, within which international relations may unfold.

Il significato ricondotto al termine “pace” ha subito una significativa evoluzione riflettendo l’evolversi dell’ordinamento internazionale moderno, dalla pace di Westfalia del 1648 al giorno d’oggi. È noto come una delle celebri trattazioni della materia risalenti a quel contesto storico, dovuta a Hugo de Groot (Grozio), si intitolasse De iure belli ac pacis, con ciò in sostanza individuando tanto la guerra quanto la pace come contesti normali di svolgimento dei rapporti tra gli Stati. Questa visione è rimasta connaturata al modo di essere delle relazioni internazionali fino alla prima metà del Novecento. È solo nel diritto internazionale contemporaneo che, con la solenne affermazione nella Carta delle Nazioni Unite del divieto dell’uso della forza come mezzo di regolazione dei rapporti internazionali, la pace è divenuta la condizione normale, e la sola in linea di principio lecita, di svolgimento dei rapporti internazionali.