Per chi non ha frequentato il pensiero di Jaspers e ha frequentato il pensiero di Ricœur, scrivere dello “Jaspers di Ricœur” è una sfida alla quale è difficile sottrarsi. È difficile sottrarvisi perché,come ha scritto Vinicio Busacchi nel libro di recente presentato in traduzione italiana "Gabriel Marcel e Karl Jaspers. Filosofia del mistero e filosofia del paradosso", Jaspers e il dialogo con Marcel che Ricœur ne intavola completano la ricezione dell’opera ricœuriana. La completano non aggiungendovi “un libro” o “un autore” ma chiarendo il senso che nell’opera di Ricœur hanno assunto le “filosofie dell’esistenza” e, nello specifico, l’opera di Jaspers. Sottrarsi alla sfida che questo filosofo ha rappresentato per Ricœur significherebbe allora perdere quella dimensione “esistenziale” della filosofia che invece il filosofo francese non ha voluto ignorare. Farlo, però, espone anche al rischio di ripetere e riassumere ciò che invece per gli studiosi di Jaspers è un dato ben noto e conosciuto. Ché non di rado le letture di seconda mano sia si limitano a scoprire ciò che i lettori di prima mano già conoscono, sia ignorano l’avanzamento degli studi sulle questioni poste.

Esistenza come paradosso. Note sull’innesto di Karl Jaspers in Paul Ricœur

C. Canullo
2025-01-01

Abstract

Per chi non ha frequentato il pensiero di Jaspers e ha frequentato il pensiero di Ricœur, scrivere dello “Jaspers di Ricœur” è una sfida alla quale è difficile sottrarsi. È difficile sottrarvisi perché,come ha scritto Vinicio Busacchi nel libro di recente presentato in traduzione italiana "Gabriel Marcel e Karl Jaspers. Filosofia del mistero e filosofia del paradosso", Jaspers e il dialogo con Marcel che Ricœur ne intavola completano la ricezione dell’opera ricœuriana. La completano non aggiungendovi “un libro” o “un autore” ma chiarendo il senso che nell’opera di Ricœur hanno assunto le “filosofie dell’esistenza” e, nello specifico, l’opera di Jaspers. Sottrarsi alla sfida che questo filosofo ha rappresentato per Ricœur significherebbe allora perdere quella dimensione “esistenziale” della filosofia che invece il filosofo francese non ha voluto ignorare. Farlo, però, espone anche al rischio di ripetere e riassumere ciò che invece per gli studiosi di Jaspers è un dato ben noto e conosciuto. Ché non di rado le letture di seconda mano sia si limitano a scoprire ciò che i lettori di prima mano già conoscono, sia ignorano l’avanzamento degli studi sulle questioni poste.
2025
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
1Canullo_Ricoeur_Jaspers.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: capitolo in volume
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 706.74 kB
Formato Adobe PDF
706.74 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/364631
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact