Nel momento in cui il linguaggio di genere diviene uno strumento politico di rivendicazione di esistenza, di spazio e di visibilità, anche il linguaggio giuridico, a qualsiasi livello esso si esprima – costituzionale, legislativo, amministrativo –, finisce per dover essere analizzato ed eventualmente criticato dal punto di vista della sua conformità al rispetto del genere, essendo la norma giuridica il mezzo attraverso il quale l’ordinamento persegue in concreto gli interessi del gruppo sociale organizzato. Il contributo esamina, dunque, lo stato dell'arte sul tema del linguaggio giuridico di genere, tentando di proporre anche accorgimenti utili a una maggiore attenzione nei confronti di un linguaggio tecnico rispettoso del genere.
Le parole del diritto: per un linguaggio giuridico rispettoso della parità di genere
Malaisi, B.
2025-01-01
Abstract
Nel momento in cui il linguaggio di genere diviene uno strumento politico di rivendicazione di esistenza, di spazio e di visibilità, anche il linguaggio giuridico, a qualsiasi livello esso si esprima – costituzionale, legislativo, amministrativo –, finisce per dover essere analizzato ed eventualmente criticato dal punto di vista della sua conformità al rispetto del genere, essendo la norma giuridica il mezzo attraverso il quale l’ordinamento persegue in concreto gli interessi del gruppo sociale organizzato. Il contributo esamina, dunque, lo stato dell'arte sul tema del linguaggio giuridico di genere, tentando di proporre anche accorgimenti utili a una maggiore attenzione nei confronti di un linguaggio tecnico rispettoso del genere.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
16. Malaisi.pdf
non disponibili
Descrizione: Linguaggio giuridico di genere
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
235.58 kB
Formato
Adobe PDF
|
235.58 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


