Sorretto da quindici anni di studi e ricerche sul tema e attingendo a un ampio materiale archivistico e documentario, l’autore ricostruisce 230 anni di storia italiana, analizzata dalla visuale femminile: prendendo le mosse dai lasciti settecenteschi e rivoluzionari, il volume esplora la difficile condizione delle italiane nel periodo pre-unitario, risorgimentale e liberale, attraversa le molteplici cesure e le conquiste del secolo breve e si chiude con l’analisi del primo quarto di un ventunesimo secolo complesso e in perenne divenire. Al centro ci sono sempre le donne e il loro impegno per liberarsi dalle discriminazioni e dalla minorità imposte dalla cultura maschilista e patriarcale: un impegno fortemente frenato da istituzioni antiche e recenti, da tradizioni di differente matrice e da paradigmi (la maternità, la cura, l’assistenza) strettamente connessi con l’immaginario femminile. In questo percorso si sono verificati inevitabili passi in avanti e altri all’indietro, interpretati da donne note e sconosciute, sempre con coraggio e determinazione. L’opera è, però, anche un viaggio attraverso i mutamenti di vita e di costume, di condizione economica e di affermazione politica e sociale: è un viaggio che parla di libertà e di riscatto, di ansie protestatarie e di confronto con la modernità nonché della continua, insoddisfatta ricerca di pace. Il volume incrocia cinque diverse prospettive: politico-istituzionale; sociale e civile; giuridica; pacifista; femminista.

Storia delle italiane Dalla fine del Settecento ai giorni nostri 1795-2025

M. Severini
2025-01-01

Abstract

Sorretto da quindici anni di studi e ricerche sul tema e attingendo a un ampio materiale archivistico e documentario, l’autore ricostruisce 230 anni di storia italiana, analizzata dalla visuale femminile: prendendo le mosse dai lasciti settecenteschi e rivoluzionari, il volume esplora la difficile condizione delle italiane nel periodo pre-unitario, risorgimentale e liberale, attraversa le molteplici cesure e le conquiste del secolo breve e si chiude con l’analisi del primo quarto di un ventunesimo secolo complesso e in perenne divenire. Al centro ci sono sempre le donne e il loro impegno per liberarsi dalle discriminazioni e dalla minorità imposte dalla cultura maschilista e patriarcale: un impegno fortemente frenato da istituzioni antiche e recenti, da tradizioni di differente matrice e da paradigmi (la maternità, la cura, l’assistenza) strettamente connessi con l’immaginario femminile. In questo percorso si sono verificati inevitabili passi in avanti e altri all’indietro, interpretati da donne note e sconosciute, sempre con coraggio e determinazione. L’opera è, però, anche un viaggio attraverso i mutamenti di vita e di costume, di condizione economica e di affermazione politica e sociale: è un viaggio che parla di libertà e di riscatto, di ansie protestatarie e di confronto con la modernità nonché della continua, insoddisfatta ricerca di pace. Il volume incrocia cinque diverse prospettive: politico-istituzionale; sociale e civile; giuridica; pacifista; femminista.
2025
979-12-985133-4-1
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Descrizione: Sorretto da quindici anni di studi e ricerche sul tema e attingendo a un ampio materiale archivistico e documentario, l’autore ricostruisce 230 anni di storia italiana, analizzata dalla visuale femminile: prendendo le mosse dai lasciti settecenteschi e rivoluzionari, il volume esplora la difficile condizione delle italiane nel periodo pre-unitario, risorgimentale e liberale, attraversa le molteplici cesure e le conquiste del secolo breve e si chiude con l’analisi del primo quarto di un ventunesimo secolo complesso e in perenne divenire. Costanti sono i riferimenti ai principali movimenti femminili internazionali. Al centro ci sono sempre le donne e il loro impegno per liberarsi dalle discriminazioni e dalla minorità imposte dalla cultura maschilista e patriarcale: un impegno fortemente frenato da istituzioni antiche e recenti, da tradizioni di differente matrice e da paradigmi (la maternità, la cura, l’assistenza) strettamente connessi con l’immaginario femminile. In questo percorso si sono verificati inevitabili passi in avanti e altri all’indietro, interpretati da donne note e sconosciute, sempre con co raggio e determinazione. L’opera è, però, anche un viaggio attraverso i mutamenti di vita e di costume, di condizione econo mica e di affermazione politica e sociale: è un viaggio che parla di libertà e di riscatto, di ansie protestatarie e di confronto con la modernità nonché della continua, insoddisfatta ricerca di pace. Il volume incrocia cinque prospettive: politico-istituzionale; sociale e civile; movimentista; giuridica; pacifista e femminista.
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