Nel saggio è analizzata la rappresentazione dell’identità femminile in opere significative dell’attività letteraria di Edith Bruck, contestualizzata nell’ambito della letteratura italiana contemporanea in un’ottica di genere. Specifica attenzione è riservata alla dimensione della maternità e alla corporeità muliebre, anche nella relazione madre-figlia, alla luce del connubio tra l’esperienza vissuta, la necessità della scrittura e la funzione della memoria. Prendendo avvio da "Lettera alla madre", l’indagine attraversa narrativa e poesia, focalizzandosi poi su "Il pane perduto", "Tempi", "Versi vissuti", "Specchi" e "L’attrice", romanzo in cui lo stretto rapporto femminilità-corporeità-memoria è rielaborato in chiave cinematografica.
Maternità e corporeità femminile nell'opera di Edith Bruck. Una prospettiva di genere tra memoria e ricerca del sé
Carotenuto, Carla
2025-01-01
Abstract
Nel saggio è analizzata la rappresentazione dell’identità femminile in opere significative dell’attività letteraria di Edith Bruck, contestualizzata nell’ambito della letteratura italiana contemporanea in un’ottica di genere. Specifica attenzione è riservata alla dimensione della maternità e alla corporeità muliebre, anche nella relazione madre-figlia, alla luce del connubio tra l’esperienza vissuta, la necessità della scrittura e la funzione della memoria. Prendendo avvio da "Lettera alla madre", l’indagine attraversa narrativa e poesia, focalizzandosi poi su "Il pane perduto", "Tempi", "Versi vissuti", "Specchi" e "L’attrice", romanzo in cui lo stretto rapporto femminilità-corporeità-memoria è rielaborato in chiave cinematografica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


