La rivoluzione digitale che così profondamente sta cambiando il nostro modo di vivere con tempi sempre più accelerati e modalità del tutto nuove1 coinvolge ogni settore della società: l’ambito pubblico, dove le pubbliche amministrazioni sono chiamate a dare attuazione ad un complesso di norme che le dirige decisamente verso la digitalizzazione dei documenti e la semplificazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi; l’ambito privato, dove le imprese sono interessate a migrare verso sistemi di gestione e archiviazione digitale dei documenti per abbattere i costi della produzione documentaria cartacea; perfino l’ambito professionale e personale, perché i professionisti (avvocati, medici, ingegneri, commercialisti, architetti, etc.) e i singoli individui stanno gestendo le loro attività utilizzando sempre più documenti digitali. Tuttavia, il settore che forse più di ogni altro ha subito un maggiore impulso nella direzione della digitalizzazione è quello della pubblica amministrazione. Infatti, social media, smartphone, cloud computing, big data, artificial intelligence stanno cambiando l’interazione tra cittadino e istituzioni. I cittadini-utenti sono ormai abituati a ottenere a richiesta (on demand) servizi digitali facili nell’uso e nell’accesso, personalizzati e sofisticati, e spesso anche gratuiti; tutto questo spinge le pubbliche amministrazioni verso un processo di forte digitalizzazione che il legislatore ha assecondato ed in certi casi anche incentivato, come sarà evidente nel contributo.

“Digital first” e “digital by default”: la trasformazione digitale della pubblica amministrazione

Allegrezza, Stefano
2018-01-01

Abstract

La rivoluzione digitale che così profondamente sta cambiando il nostro modo di vivere con tempi sempre più accelerati e modalità del tutto nuove1 coinvolge ogni settore della società: l’ambito pubblico, dove le pubbliche amministrazioni sono chiamate a dare attuazione ad un complesso di norme che le dirige decisamente verso la digitalizzazione dei documenti e la semplificazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi; l’ambito privato, dove le imprese sono interessate a migrare verso sistemi di gestione e archiviazione digitale dei documenti per abbattere i costi della produzione documentaria cartacea; perfino l’ambito professionale e personale, perché i professionisti (avvocati, medici, ingegneri, commercialisti, architetti, etc.) e i singoli individui stanno gestendo le loro attività utilizzando sempre più documenti digitali. Tuttavia, il settore che forse più di ogni altro ha subito un maggiore impulso nella direzione della digitalizzazione è quello della pubblica amministrazione. Infatti, social media, smartphone, cloud computing, big data, artificial intelligence stanno cambiando l’interazione tra cittadino e istituzioni. I cittadini-utenti sono ormai abituati a ottenere a richiesta (on demand) servizi digitali facili nell’uso e nell’accesso, personalizzati e sofisticati, e spesso anche gratuiti; tutto questo spinge le pubbliche amministrazioni verso un processo di forte digitalizzazione che il legislatore ha assecondato ed in certi casi anche incentivato, come sarà evidente nel contributo.
2018
978-88-98640-27-0
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