Nota al grande pubblico come memorialista e testimone, Edith Bruck è anche un’apprezzata poetessa e traduttrice di versi, nonché una appassionata lettrice di poesia. Non sorprende pertanto che nel suo universo narrativo si riscontrino frequenti richiami al linguaggio e all’immaginario lirico. I versi degli amati poeti ungheresi, appresi sui banchi di scuola prima della deportazione, risuonano nel lungo racconto della Shoah imbastito dall’autrice in oltre sessant’anni di attività letteraria, andando a tracciare una ideale ‘linea poetica’ che percorre tutta la sua scrittura narrativa, condensandone temi, motivi e intenzioni. Il saggio ricostruisce la memoria poetica inscritta nella narrativa bruckiana a partire dall’acclamato memoir Il pane perduto (2021) e giunge a mostrare, attraverso una selezione di testi significativi, come la poesia non sia semplicemente fonte ispiratrice del racconto bensì suo nutrimento intimo, in grado di alimentare la rielaborazione mnestica del trauma compiuta dall’autrice nelle sue opere.
Un lungo racconto nutrito di poesia. I versi dispersi nella narrativa di Edith Bruck
Meschini, M.
2025-01-01
Abstract
Nota al grande pubblico come memorialista e testimone, Edith Bruck è anche un’apprezzata poetessa e traduttrice di versi, nonché una appassionata lettrice di poesia. Non sorprende pertanto che nel suo universo narrativo si riscontrino frequenti richiami al linguaggio e all’immaginario lirico. I versi degli amati poeti ungheresi, appresi sui banchi di scuola prima della deportazione, risuonano nel lungo racconto della Shoah imbastito dall’autrice in oltre sessant’anni di attività letteraria, andando a tracciare una ideale ‘linea poetica’ che percorre tutta la sua scrittura narrativa, condensandone temi, motivi e intenzioni. Il saggio ricostruisce la memoria poetica inscritta nella narrativa bruckiana a partire dall’acclamato memoir Il pane perduto (2021) e giunge a mostrare, attraverso una selezione di testi significativi, come la poesia non sia semplicemente fonte ispiratrice del racconto bensì suo nutrimento intimo, in grado di alimentare la rielaborazione mnestica del trauma compiuta dall’autrice nelle sue opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


