rappresenta una delle voci più significative della letteratura della Shoah. Questo volume offre un’indagine ad ampio raggio sulla sua opera letteraria e sulle sue esperienze cinematografiche e teatrali, allo scopo di interrogarne la rilevanza etica ed estetica nel panorama culturale italiano ed europeo degli ultimi sessant’anni, al di là della dimensione testimoniale. Sulla base di prospettive ermeneutiche diverse, le autrici e gli autori degli undici saggi proposti sviluppano percorsi trasversali sui temi e le forme espressive ricorrenti in Bruck, nonché sulle questioni della memoria e della postmemoria, della narrazione del trauma, del translinguismo diasporico, degli approcci transnazionali e di genere.
Vivere la memoria. Edith Bruck tra letteratura, cinema, teatro
Meschini M.;
2025-01-01
Abstract
rappresenta una delle voci più significative della letteratura della Shoah. Questo volume offre un’indagine ad ampio raggio sulla sua opera letteraria e sulle sue esperienze cinematografiche e teatrali, allo scopo di interrogarne la rilevanza etica ed estetica nel panorama culturale italiano ed europeo degli ultimi sessant’anni, al di là della dimensione testimoniale. Sulla base di prospettive ermeneutiche diverse, le autrici e gli autori degli undici saggi proposti sviluppano percorsi trasversali sui temi e le forme espressive ricorrenti in Bruck, nonché sulle questioni della memoria e della postmemoria, della narrazione del trauma, del translinguismo diasporico, degli approcci transnazionali e di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


