Proporre il recupero dell’attività creativa di Fortunata Sulgher (Fantastici), intellettuale a fine Settecento celeberrima come improvvisatrice e ora dimenticata, significa operare in contro tendenza rispetto alla “violenza ermeneutica” che connota il canone letterario italiano. L’articolo verte sul dramma pastorale inedito Narciso e si propone come un’indagine per verificare come l’autrice declini il topos della corporeità in un’opera centrata sulla bellezza indicibile del personaggio.
"Sondaggio sulla produzione tragica di Fortunata Sulgher Fantastici: la bellezza senza corpo nel 'Narciso'"
S. Lorenzetti
2025-01-01
Abstract
Proporre il recupero dell’attività creativa di Fortunata Sulgher (Fantastici), intellettuale a fine Settecento celeberrima come improvvisatrice e ora dimenticata, significa operare in contro tendenza rispetto alla “violenza ermeneutica” che connota il canone letterario italiano. L’articolo verte sul dramma pastorale inedito Narciso e si propone come un’indagine per verificare come l’autrice declini il topos della corporeità in un’opera centrata sulla bellezza indicibile del personaggio.File in questo prodotto:
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