Narrazioni di voci oltre i confini: accesso alle cure per identità non eteronormative

Il diritto di accesso alle cure (ossia l'insieme di servizi funzionali a un completo stato di benessere psicofisico e sociale) è un principio che emerge da diverse fonti normative. Ciononostante, l'assenza di un approccio intersezionale ha ostacolato la visibilità dei migranti LGBTQAI+ nel campo dell'assistenza sanitaria. Pertanto, le loro vite sono state a lungo condannate a rimanere ai margini della legge e della politica. La presente ricerca qualitativa si propone di esplorare i fattori che possono impedire o ostacolare l'accesso alle cure. Le interviste semi-strutturate condotte con migranti non eteronormativi che vivono in Italia e con testimoni significativi che operano in associazioni per i diritti LGBTQAI+ hanno permesso di indagare le esperienze di cura. I risultati mostrano la natura variegata degli ostacoli incontrati, a partire dai problemi relazionali con il personale sanitario fino alle questioni burocratiche. Attraverso le parole degli intervistati sono state individuate possibili misure e interventi che potrebbero essere realizzati per migliorare l'accesso alle cure e rimuovere gli ostacoli. I risultati hanno suscitato riflessioni sulla necessità di fornire supporto e assistenza a livello multidimensionale.