The appendix of the volume presents, in a concise form, the catalog of all the archaeological artifacts from the collection of the Georgica Academy of Treia, consisting of 515 pieces, mostly represented by votive objects. Pending a more analytical study of the individual artifacts, the information gathered so far, along with some comparisons, help us generally identify, in a hypothetical manner, three possible production areas for some of the objects: the Picene area, perhaps local; the Etrusco-Lazio-Campanian area; and the Magna Graecian area. The chronology of the pieces spans from prehistory to the late antique period.

Si presentano in appendice a volume, in forma sintetica, le schede di tutti i manufatti archeologici della collezione dell’Accademia Georgica di Treia, consistente di n. 515 pezzi, di cui per lo più rappresentati da votivi. In attesa di uno studio più analitico dei singoli manufatti, le informazioni finora aggregate e qualche confronto ci aiutano genericamente ad individuare, in forma ipotetica, tre possibili aree di produzione di alcuni degli oggetti: area picena forse locale; area etrusco-laziale-campana; area magno-greca. La cronologia dei pezzi va dalla preistoria al tardo-antico.

Schede inventariali della collezione archeologica

Stortoni, E.
2023-01-01

Abstract

The appendix of the volume presents, in a concise form, the catalog of all the archaeological artifacts from the collection of the Georgica Academy of Treia, consisting of 515 pieces, mostly represented by votive objects. Pending a more analytical study of the individual artifacts, the information gathered so far, along with some comparisons, help us generally identify, in a hypothetical manner, three possible production areas for some of the objects: the Picene area, perhaps local; the Etrusco-Lazio-Campanian area; and the Magna Graecian area. The chronology of the pieces spans from prehistory to the late antique period.
2023
978-88-94777-40-6
Si presentano in appendice a volume, in forma sintetica, le schede di tutti i manufatti archeologici della collezione dell’Accademia Georgica di Treia, consistente di n. 515 pezzi, di cui per lo più rappresentati da votivi. In attesa di uno studio più analitico dei singoli manufatti, le informazioni finora aggregate e qualche confronto ci aiutano genericamente ad individuare, in forma ipotetica, tre possibili aree di produzione di alcuni degli oggetti: area picena forse locale; area etrusco-laziale-campana; area magno-greca. La cronologia dei pezzi va dalla preistoria al tardo-antico.
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