The essay investigates a cycle of frescoes with the Stories of St. John the Baptist from the church dedicated to the same-named saint in Roncoscaglia, now kept in the Museo della Rocca di Sestola as a result of a detachment operation, with the strappo method, in the 1950s (which was not fully successful, since the wall paintings are now slightly reduced in their integrity). An examination of the iconography and an in-depth study of the style, which had not yet been fully focused on in the context of Late Gothic painting in the Estense dominions, is also proposed.

Il saggio prende in esame il ciclo di affreschi con le Storie di san Giovanni Battista della chiesa intitolata al santo omonimo a Roncoscaglia, oggi custodito, a seguito di una operazione di strappo che lo ha interessato negli anni cinquanta del secolo scorso (non pienamente riuscita, dato che le pitture murali risultano purtroppo impoverite), nel Museo della Rocca di Sestola. Se ne ripercorrono, valorizzando aspetti sottovalutati fino ad ora, le vicende storiche e conservative, proponendo altresì una disamina dell’iconografia e un affondo dal punto di vista dello stile, che risultava ancora non pienamente messo a fuoco nel contesto della pittura tardogotica nei domìni estensi.

Le “Storie di san Giovanni Battista di Roncoscaglia”. Storia, iconografia e stile

Serrani Alessandro;
2024-01-01

Abstract

The essay investigates a cycle of frescoes with the Stories of St. John the Baptist from the church dedicated to the same-named saint in Roncoscaglia, now kept in the Museo della Rocca di Sestola as a result of a detachment operation, with the strappo method, in the 1950s (which was not fully successful, since the wall paintings are now slightly reduced in their integrity). An examination of the iconography and an in-depth study of the style, which had not yet been fully focused on in the context of Late Gothic painting in the Estense dominions, is also proposed.
2024
9791298530010
Il saggio prende in esame il ciclo di affreschi con le Storie di san Giovanni Battista della chiesa intitolata al santo omonimo a Roncoscaglia, oggi custodito, a seguito di una operazione di strappo che lo ha interessato negli anni cinquanta del secolo scorso (non pienamente riuscita, dato che le pitture murali risultano purtroppo impoverite), nel Museo della Rocca di Sestola. Se ne ripercorrono, valorizzando aspetti sottovalutati fino ad ora, le vicende storiche e conservative, proponendo altresì una disamina dell’iconografia e un affondo dal punto di vista dello stile, che risultava ancora non pienamente messo a fuoco nel contesto della pittura tardogotica nei domìni estensi.
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