Il saggio ricostruisce le vicende che condussero alla creazione di una nuova circoscrizione in seno al Regnum Italie, la Marca di Ancona, alla fine del secolo XI, per opera dell’imperatore Enrico IV. Dopo aver preso abbrivio dall’età ottoniana, nella quale si erano attestate le prime forme di riscrittura delle circoscrizioni in area medioadriatica, il saggio si concentra sugli anni dell’impero di Enrico IV, nei quali si vuole ravvisare un momento di forte discontinuità. La prospettiva adottata si rivolge alle intenzioni politiche espresse dagli imperatori di Sassonia e di Franconia sui territori in esame: così, non sono tanto le circoscrizioni a mutare di forma, quanto invece gli indirizzi degli imperatori, tesi a fornire risposte più o meno efficaci al mutare degli scenari. Si vuole sostenere che fino alla creazione della Marca di Ancona, gli assetti circoscrizionali precedenti (Marca di Fermo, Marca di Camerino), documentati in modo intermittente e incoerente, non avevano avuto nulla di stabile, perché incerta era la presenza imperiale. La creazione della Marca di Ancona, secondo tale proposta interpretativa, non fu il risultato di un lungo processo, bensì l’esito di un’accelerazione e quasi un’invenzione di Enrico IV negli ultimi anni del suo impero, quale risultato di istanze maturate alla fine del secolo XI.
Alle origini della Marca di Ancona: circoscrizioni e poteri pubblici nell'XI secolo
pirani F.
2024-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce le vicende che condussero alla creazione di una nuova circoscrizione in seno al Regnum Italie, la Marca di Ancona, alla fine del secolo XI, per opera dell’imperatore Enrico IV. Dopo aver preso abbrivio dall’età ottoniana, nella quale si erano attestate le prime forme di riscrittura delle circoscrizioni in area medioadriatica, il saggio si concentra sugli anni dell’impero di Enrico IV, nei quali si vuole ravvisare un momento di forte discontinuità. La prospettiva adottata si rivolge alle intenzioni politiche espresse dagli imperatori di Sassonia e di Franconia sui territori in esame: così, non sono tanto le circoscrizioni a mutare di forma, quanto invece gli indirizzi degli imperatori, tesi a fornire risposte più o meno efficaci al mutare degli scenari. Si vuole sostenere che fino alla creazione della Marca di Ancona, gli assetti circoscrizionali precedenti (Marca di Fermo, Marca di Camerino), documentati in modo intermittente e incoerente, non avevano avuto nulla di stabile, perché incerta era la presenza imperiale. La creazione della Marca di Ancona, secondo tale proposta interpretativa, non fu il risultato di un lungo processo, bensì l’esito di un’accelerazione e quasi un’invenzione di Enrico IV negli ultimi anni del suo impero, quale risultato di istanze maturate alla fine del secolo XI.File | Dimensione | Formato | |
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