Ricondotta tra gli anni settanta e novanta del XII secolo, la costruzione delle due chiese tiburtine, architettonicamente simili e uniche sedi cittadine dotate di cripta, svela un reciproco apparentamento, collegato alla loro dedicazione, al culto e alla memoria del primo pontefice da un lato e in parallelo del suo vicario, il fondatore della nuova Roma cristiana. Una simbiosi questa che viene ribadita con la forza e con l’evidenza delle immagini affrescate e che si riconnette a un momento di forte sintonia della città tiburtina con le istanze di affermazione del potere papale.

Tivoli dopo Worms, III. Le chiese gemelle di San Pietro e San Silvestro

Maria Teresa Gigliozzi
2024-01-01

Abstract

Ricondotta tra gli anni settanta e novanta del XII secolo, la costruzione delle due chiese tiburtine, architettonicamente simili e uniche sedi cittadine dotate di cripta, svela un reciproco apparentamento, collegato alla loro dedicazione, al culto e alla memoria del primo pontefice da un lato e in parallelo del suo vicario, il fondatore della nuova Roma cristiana. Una simbiosi questa che viene ribadita con la forza e con l’evidenza delle immagini affrescate e che si riconnette a un momento di forte sintonia della città tiburtina con le istanze di affermazione del potere papale.
2024
979-12-81369-08-5
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