Le stragi dei migranti in Europa continuano a generare allarme e tensioni, nonché una narrazione rilevante nei media e nella vita comune. Ma le migrazioni sono ormai un fenomeno strutturale delle nostre società. Per questo non è possibile affrontarle solo col criterio dell’emergenza, ma diviene fondamentale pensare e agire a ogni livello, analizzare criticamente i processi, riconoscere le comunità delle diaspore come attori essenziali, andare “al di là del racconto”. Il volume affronta il tema dei flussi migratori e dei conflitti etnici mediante un approccio interdisciplinare e integrato, creando un ponte tra riflessione teorica e ricerca empirica, soffermando l’attenzione sulle identità e le voci delle persone migranti all’interno di specifici contesti sociali, politici, istituzionali e tecnologici. Lo sforzo compiuto dall’autore è stato quello di andare oltre l’attuale “comunicazionismo” che tende a ridurre la questione dei migranti alla sfera della comunicazione, isolando quest’ultima da altre dimensioni fondamentali e di offrire, al contempo, nuove prospettive per indagare e comprendere il complesso tema della mobilità umana e la natura tortuosa del percorso per la tutela della libertà e della dignità della persona. Condizioni queste essenziali per evitare semplificazioni ed elaborare una nuova cultura delle migrazioni
Persone, contesti e diritti. Migrazioni e conflitti oltre il racconto
Buoncompagni G.
2023-01-01
Abstract
Le stragi dei migranti in Europa continuano a generare allarme e tensioni, nonché una narrazione rilevante nei media e nella vita comune. Ma le migrazioni sono ormai un fenomeno strutturale delle nostre società. Per questo non è possibile affrontarle solo col criterio dell’emergenza, ma diviene fondamentale pensare e agire a ogni livello, analizzare criticamente i processi, riconoscere le comunità delle diaspore come attori essenziali, andare “al di là del racconto”. Il volume affronta il tema dei flussi migratori e dei conflitti etnici mediante un approccio interdisciplinare e integrato, creando un ponte tra riflessione teorica e ricerca empirica, soffermando l’attenzione sulle identità e le voci delle persone migranti all’interno di specifici contesti sociali, politici, istituzionali e tecnologici. Lo sforzo compiuto dall’autore è stato quello di andare oltre l’attuale “comunicazionismo” che tende a ridurre la questione dei migranti alla sfera della comunicazione, isolando quest’ultima da altre dimensioni fondamentali e di offrire, al contempo, nuove prospettive per indagare e comprendere il complesso tema della mobilità umana e la natura tortuosa del percorso per la tutela della libertà e della dignità della persona. Condizioni queste essenziali per evitare semplificazioni ed elaborare una nuova cultura delle migrazioniI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.