La Contact Improvisation è una forma di danza nata negli anni Settanta del secolo scorso e sviluppatasi in tutto il mondo. Nelle intenzioni dei padri fondatori -- primo fra tutti Steve Paxton -- essa avrebbe dovuto presiedere alla nascita di una nuova soggettività artistica, libera, non tradizionale, aperta alla creatività e alla sensitività del contatto corporeo. Tutto questo è accaduto, ma recentemente anche la Contact è stata investita dall'intolleranza del correttismo, della wokeness. E il "touch", carattere essenziale di questa arte, è diventato il luogo di una contesa tra ideologi, critici, danzatori e movimenti Queer. La semiotica può spiegarci perché il tocco, il contatto corporeo sono luoghi bei formazione del senso e, perciò, anche e sempre spazi di negoziazione che la soggettività istituisce e spesso delimita in accordo con le culture. Decidere se il touching della Contact in contesti culturali particolari (come l'India delle Caste) sia o no un atto di ὕβρις significa ricostruire la grammatica aptica come un sistema di frontiere grammaticali che delimitano non solo gli atti quanto, soprattutto, le zone antropiche dei soggetti affetti dal tocco, dal contatto e dalle loro passioni corporee. Per scrivere questo articolo ho dovuto approfondire la mia conoscenza -- prima solo teorica -- dei linguaggi coreutica. Il mio lavoro nasce per questo da circa un biennio di interazioni con danzatori, coreografi e maestri e allievi di danza tutti dediti alla pratica della Contact Improvisation Dance.
Passioni del corpo nella Contact Improvisation Dance
Marcello La Matina
2024-01-01
Abstract
La Contact Improvisation è una forma di danza nata negli anni Settanta del secolo scorso e sviluppatasi in tutto il mondo. Nelle intenzioni dei padri fondatori -- primo fra tutti Steve Paxton -- essa avrebbe dovuto presiedere alla nascita di una nuova soggettività artistica, libera, non tradizionale, aperta alla creatività e alla sensitività del contatto corporeo. Tutto questo è accaduto, ma recentemente anche la Contact è stata investita dall'intolleranza del correttismo, della wokeness. E il "touch", carattere essenziale di questa arte, è diventato il luogo di una contesa tra ideologi, critici, danzatori e movimenti Queer. La semiotica può spiegarci perché il tocco, il contatto corporeo sono luoghi bei formazione del senso e, perciò, anche e sempre spazi di negoziazione che la soggettività istituisce e spesso delimita in accordo con le culture. Decidere se il touching della Contact in contesti culturali particolari (come l'India delle Caste) sia o no un atto di ὕβρις significa ricostruire la grammatica aptica come un sistema di frontiere grammaticali che delimitano non solo gli atti quanto, soprattutto, le zone antropiche dei soggetti affetti dal tocco, dal contatto e dalle loro passioni corporee. Per scrivere questo articolo ho dovuto approfondire la mia conoscenza -- prima solo teorica -- dei linguaggi coreutica. Il mio lavoro nasce per questo da circa un biennio di interazioni con danzatori, coreografi e maestri e allievi di danza tutti dediti alla pratica della Contact Improvisation Dance.File | Dimensione | Formato | |
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