Il presente lavoro è il frutto di un percorso di indagine musicologica – teorica e sperimentale - intorno alle nozioni di strumento musicale e di timbro sonoro, proponendo una prospettiva che ne evidenzia la loro reciproca dipendenza in campo musicale ed organologico. In questo quadro, l’interezza della riflessione, avvalorata dal lavoro di ricerca applicata di cui si presentano i risultati, si pone come principale obiettivo quello di fornire la strutturazione di una metodologia volta all’identificazione di strategie tassonomiche specifiche per la descrizione del timbro sonoro degli strumenti musicali (in particolare dei cordofoni elettrofoni). L’articolazione dell’elaborato tiene conto di questa impostazione. Il percorso, che sul piano teorico intreccia elementi di filosofia estetica, si sviluppa a partire dal nucleo fondamentale della Teoria delle Musiche Audiotattili (TMA). Tale teoria paradigmatica consente infatti di osservare la nozione di strumento musicale e quella di timbro tramite nuove lenti concettuali, in grado di porre in luce concetti quali quello di codifica neo-auratica – collegato alle tecnologie di riproduzione e di registrazione fonografica – utile per valorizzare il rapporto di reciprocità, sul quale noi insistiamo, fra strumento musicale e timbro. Nel primo capitolo approfondiamo il ruolo dello strumento musicale in quanto medium formativo d’esperienza in rapporto con quanto evidenziato dalla TMA; poi, nel secondo capitolo, approfondiamo questa interpretazione in relazione alla odierna dimensione digitale del fare musica. L’approccio mediologico interpretativo diviene in questi due capitoli il filo rosso attraverso cui intrecciare la logica mediorganologica sottesa allo strumento musicale quale medium formativo d’esperienza; vale a dire che lo strumento musicale forma l’esperienza del fare musica, ponendosi quindi con un ruolo attivo, non limitandosi ad essere mero dispositivo. La nozione di timbro è invece il baricentro del terzo e del quarto capitolo. Nel terzo capitolo presentiamo la nozione di timbro tramite una prospettiva interpretativa dal taglio musicologico in chiave cronologica che organizza la discussione in tre momenti distinti: l’epoca precedente allo svilupparsi dei processi di codifica neo-auratica, l’epoca della codifica neo-auratica primaria e secondaria e l’epoca della codifica neo-auratica terziaria/digitale. La nozione di timbro si delinea a questo punto come frutto di una interpretazione ermeneutica pluriparadigmatica, ovvero afferente a ricerche, prospettive e approcci differenti. È proprio a partire da questa osservazione che, nel quarto capitolo, riportiamo la procedura e i risultati del nostro lavoro empirico e sperimentale, che ha coinvolto la rilevazione di un insieme di aggettivi ampiamente diffusi per la descrizione del timbro in associazione alle analisi fisico-acustiche degli stessi strumenti musicali. I risultati emersi, unitamente alla profondità della riflessione proposta, trovano infine il proprio punto di raccordo nel quinto capitolo, il quale presenta la complessità della metodologia volta alla definizione del sistema di riferimento per la descrizione semantica oggettiva e scientifica del timbro degli strumenti musicali cordofoni elettrofoni (chitarre elettriche).

LO STRUMENTO MUSICALE E IL SUO TIMBRO: VERSO UNA TASSONOMIA TIMBRICA DEI CORDOFONI ELETTROFONI.

J. Strada
2024-01-01

Abstract

Il presente lavoro è il frutto di un percorso di indagine musicologica – teorica e sperimentale - intorno alle nozioni di strumento musicale e di timbro sonoro, proponendo una prospettiva che ne evidenzia la loro reciproca dipendenza in campo musicale ed organologico. In questo quadro, l’interezza della riflessione, avvalorata dal lavoro di ricerca applicata di cui si presentano i risultati, si pone come principale obiettivo quello di fornire la strutturazione di una metodologia volta all’identificazione di strategie tassonomiche specifiche per la descrizione del timbro sonoro degli strumenti musicali (in particolare dei cordofoni elettrofoni). L’articolazione dell’elaborato tiene conto di questa impostazione. Il percorso, che sul piano teorico intreccia elementi di filosofia estetica, si sviluppa a partire dal nucleo fondamentale della Teoria delle Musiche Audiotattili (TMA). Tale teoria paradigmatica consente infatti di osservare la nozione di strumento musicale e quella di timbro tramite nuove lenti concettuali, in grado di porre in luce concetti quali quello di codifica neo-auratica – collegato alle tecnologie di riproduzione e di registrazione fonografica – utile per valorizzare il rapporto di reciprocità, sul quale noi insistiamo, fra strumento musicale e timbro. Nel primo capitolo approfondiamo il ruolo dello strumento musicale in quanto medium formativo d’esperienza in rapporto con quanto evidenziato dalla TMA; poi, nel secondo capitolo, approfondiamo questa interpretazione in relazione alla odierna dimensione digitale del fare musica. L’approccio mediologico interpretativo diviene in questi due capitoli il filo rosso attraverso cui intrecciare la logica mediorganologica sottesa allo strumento musicale quale medium formativo d’esperienza; vale a dire che lo strumento musicale forma l’esperienza del fare musica, ponendosi quindi con un ruolo attivo, non limitandosi ad essere mero dispositivo. La nozione di timbro è invece il baricentro del terzo e del quarto capitolo. Nel terzo capitolo presentiamo la nozione di timbro tramite una prospettiva interpretativa dal taglio musicologico in chiave cronologica che organizza la discussione in tre momenti distinti: l’epoca precedente allo svilupparsi dei processi di codifica neo-auratica, l’epoca della codifica neo-auratica primaria e secondaria e l’epoca della codifica neo-auratica terziaria/digitale. La nozione di timbro si delinea a questo punto come frutto di una interpretazione ermeneutica pluriparadigmatica, ovvero afferente a ricerche, prospettive e approcci differenti. È proprio a partire da questa osservazione che, nel quarto capitolo, riportiamo la procedura e i risultati del nostro lavoro empirico e sperimentale, che ha coinvolto la rilevazione di un insieme di aggettivi ampiamente diffusi per la descrizione del timbro in associazione alle analisi fisico-acustiche degli stessi strumenti musicali. I risultati emersi, unitamente alla profondità della riflessione proposta, trovano infine il proprio punto di raccordo nel quinto capitolo, il quale presenta la complessità della metodologia volta alla definizione del sistema di riferimento per la descrizione semantica oggettiva e scientifica del timbro degli strumenti musicali cordofoni elettrofoni (chitarre elettriche).
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Descrizione: LO STRUMENTO MUSICALE E IL SUO TIMBRO: VERSO UNA TASSONOMIA TIMBRICA DEI CORDOFONI ELETTROFONI.
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/337110
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