Anche il lavoratore autonomo, a norma dell’art. 2697 c.c., nel momento in cui chiede il giudizio su un diritto di cui afferma i fatti costitutivi assume l’impegno di provare ciò che pretende con la conseguente responsabilità dell’eventuale difetto o insuccesso della prova. Ciò si collega ai diritti sostanziali previsti dal Codice civile e legati all'ambito contrattuale e alle ulteriori tutele, soprattutto in ambito di compenso ma non solo, previste nel c.d. Statuto del lavoro autonomo.

L'onere della prova del lavoratore autonomo

Filippo Olivelli
2024-01-01

Abstract

Anche il lavoratore autonomo, a norma dell’art. 2697 c.c., nel momento in cui chiede il giudizio su un diritto di cui afferma i fatti costitutivi assume l’impegno di provare ciò che pretende con la conseguente responsabilità dell’eventuale difetto o insuccesso della prova. Ciò si collega ai diritti sostanziali previsti dal Codice civile e legati all'ambito contrattuale e alle ulteriori tutele, soprattutto in ambito di compenso ma non solo, previste nel c.d. Statuto del lavoro autonomo.
2024
9788813385286
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