L’interrelazione tra l’universo del mito e della religione e le forme di comunicazione che fondono la parola scritta con l’espressione grafica risale alle origini stesse della civiltà della scrittura. La storia di quel che oggi chiamiamo fumetto come linguaggio distinto per certi versi dipende direttamente dall’evoluzione delle modalità di manifestazione del sentimento mitico-religioso, dai geroglifici egiziani ai primi manoscritti miniati, e dalle storie medievali dei santi intagliate nel legno alle incisioni di Albrecht Dürer e William Blake. E ormai le forme del fumetto esistono in quasi tutte le maggiori tradizioni religiose contemporanee. . Di converso, per quanto eminentemente secolarizzati siano i mondi narrativi del fumetto contemporaneo così come anche il pubblico dei suoi lettori, i personaggi della “letteratura disegnata”, e soprattutto i supereroi, hanno costruito, nel corso di evoluzioni lunghe anche decenni e composte ormai di migliaia e migliaia di pagine, dei veri e propri “canoni” (la famosa, o famigerata, continuity), non dissimili dai canoni dei testi religiosi approvati – per non parlare del cosiddetto cosplay, la moda di mascherarsi a imitazione dell’eroe preferito, che richiama l’antica usanza di vestirsi come la divinità venerata (in Grecia Eracle era uno dei modelli prediletti). Il saggio intende appunto esaminare le modalità secondo cui figure e situazioni tematiche e narrative della mitologia classica si sono tradotte nell'universo del fumetto supereroistico.

Dei in calzamaglia: La mitologia classica e il fumetto supereroistico

V. De Angelis
2023-01-01

Abstract

L’interrelazione tra l’universo del mito e della religione e le forme di comunicazione che fondono la parola scritta con l’espressione grafica risale alle origini stesse della civiltà della scrittura. La storia di quel che oggi chiamiamo fumetto come linguaggio distinto per certi versi dipende direttamente dall’evoluzione delle modalità di manifestazione del sentimento mitico-religioso, dai geroglifici egiziani ai primi manoscritti miniati, e dalle storie medievali dei santi intagliate nel legno alle incisioni di Albrecht Dürer e William Blake. E ormai le forme del fumetto esistono in quasi tutte le maggiori tradizioni religiose contemporanee. . Di converso, per quanto eminentemente secolarizzati siano i mondi narrativi del fumetto contemporaneo così come anche il pubblico dei suoi lettori, i personaggi della “letteratura disegnata”, e soprattutto i supereroi, hanno costruito, nel corso di evoluzioni lunghe anche decenni e composte ormai di migliaia e migliaia di pagine, dei veri e propri “canoni” (la famosa, o famigerata, continuity), non dissimili dai canoni dei testi religiosi approvati – per non parlare del cosiddetto cosplay, la moda di mascherarsi a imitazione dell’eroe preferito, che richiama l’antica usanza di vestirsi come la divinità venerata (in Grecia Eracle era uno dei modelli prediletti). Il saggio intende appunto esaminare le modalità secondo cui figure e situazioni tematiche e narrative della mitologia classica si sono tradotte nell'universo del fumetto supereroistico.
2023
9788846765802
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
De Angelis - Dei in calzamaglia.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Saggio completo
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 4.39 MB
Formato Adobe PDF
4.39 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/326698
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact