Stephen King è probabilmente non solo l’autore contemporaneo più "letto" in assoluto, ma anche quello più "visto", e ‘ascoltato’, grazie alla incessante proliferazione di film, serie TV o web, e anche fumetti, tratti dalle sue opere. L’universo narrativo di King è attraversato da infinite interconnessioni sia interne – personaggi, situazioni ed eventi che si ripetono in testi apparentemente del tutto distanti e separati tra loro nel tempo e nello spazio, come a voler configurare un’unica rete in cui ogni testo è inestricabilmente collegato agli altri – sia esterne, grazie alle ramificazioni intertestuali che innervano la produzione e che la eccedono. Mediante gli adattamenti di romanzi (quasi tutti) e racconti, questo universo si traduce in un livello ulteriore, che interagisce con il livello letterario, perché le traduzioni intersemiotiche non si limitano a produrre un "secondo" universo narrativo, che più o meno fedelmente rispecchia quello sul quale King può esercitare un (quasi…) totale controllo creativo, ma riverbera su quest’ultimo, influenzandone l’evoluzione (come per The Shining, romanzo, film e miniserie, e Doctor Sleep, romanzo e film). Nel caso delle ricodificazioni e ricontestualizzazioni delle opere di King il processo non si arresta mai, e prosegue instaurando un metaverso in cui i due livelli dialogano l’uno con l’altro e modificano le rispettive condizioni di produzione/codificazione e ricezione/decodificazione.
Le pagine e gli schermi. Il metaverso di Stephen King
De Angelis, V.
2023-01-01
Abstract
Stephen King è probabilmente non solo l’autore contemporaneo più "letto" in assoluto, ma anche quello più "visto", e ‘ascoltato’, grazie alla incessante proliferazione di film, serie TV o web, e anche fumetti, tratti dalle sue opere. L’universo narrativo di King è attraversato da infinite interconnessioni sia interne – personaggi, situazioni ed eventi che si ripetono in testi apparentemente del tutto distanti e separati tra loro nel tempo e nello spazio, come a voler configurare un’unica rete in cui ogni testo è inestricabilmente collegato agli altri – sia esterne, grazie alle ramificazioni intertestuali che innervano la produzione e che la eccedono. Mediante gli adattamenti di romanzi (quasi tutti) e racconti, questo universo si traduce in un livello ulteriore, che interagisce con il livello letterario, perché le traduzioni intersemiotiche non si limitano a produrre un "secondo" universo narrativo, che più o meno fedelmente rispecchia quello sul quale King può esercitare un (quasi…) totale controllo creativo, ma riverbera su quest’ultimo, influenzandone l’evoluzione (come per The Shining, romanzo, film e miniserie, e Doctor Sleep, romanzo e film). Nel caso delle ricodificazioni e ricontestualizzazioni delle opere di King il processo non si arresta mai, e prosegue instaurando un metaverso in cui i due livelli dialogano l’uno con l’altro e modificano le rispettive condizioni di produzione/codificazione e ricezione/decodificazione.File | Dimensione | Formato | |
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