La recente pandemia da COVID-19 ha innescato un processo di attuazione relativo ad interventi da parte dei Governi Centrali e Locali, finalizzati al contenimento del contagio tra persone, attraverso misure che hanno posto un freno al sistema produttivo ed al contempo alla crescita della domanda aggregata. L’impatto economico è di ampia portata, con effetti diretti, indiretti ed indotti, dovuti soprattutto alla maggiore interconnessione tra le attività produttive e i settori istituzionali; in particolar modo, l’impatto economico si accentua nei territori nei quali l’economia è legata per gran parte all’attività non agili e non differibili nel consumo e nell’accumulazione. Il punto cruciale nel predisporre gli interventi di policy, di breve e medio termine, è rappresentato dalla stima ex ante dell’impatto che tali misure avranno sul sistema economico al fine di quantificare la capacità anche se solo potenziale che tali strumenti hanno di accelerare e reindirizzare la ripresa economica. In questo lavoro, attraverso l’applicazione di un modello CGE statico calibrato sulla SAM costruita per la regione Marche, si propone un’analisi di stima dell’effetto del DPCM del 22 marzo 2020 e successivi decreti sul sistema economico regionale al fine di ottenere un impatto potenziale del COVID-19 sui principali aggregati macroeconomici e mettendoli in relazione con altri indicatori quale ad esempio la numerosità delle imprese. L’obiettivo di questo lavoro è di evidenziare l’effetto economico delle politiche di contenimento e allo stesso tempo di individuare eventuali avvii di processi strutturali di rinnovamento nelle attività produttive chiave, semplicemente accelerati dalla pandemia.
La produzione e la numerosità delle imprese al tempo del COVID-19: Il caso della regione Marche
Stefano Deriu;Barbara Fidanza;Claudio Socci
2023-01-01
Abstract
La recente pandemia da COVID-19 ha innescato un processo di attuazione relativo ad interventi da parte dei Governi Centrali e Locali, finalizzati al contenimento del contagio tra persone, attraverso misure che hanno posto un freno al sistema produttivo ed al contempo alla crescita della domanda aggregata. L’impatto economico è di ampia portata, con effetti diretti, indiretti ed indotti, dovuti soprattutto alla maggiore interconnessione tra le attività produttive e i settori istituzionali; in particolar modo, l’impatto economico si accentua nei territori nei quali l’economia è legata per gran parte all’attività non agili e non differibili nel consumo e nell’accumulazione. Il punto cruciale nel predisporre gli interventi di policy, di breve e medio termine, è rappresentato dalla stima ex ante dell’impatto che tali misure avranno sul sistema economico al fine di quantificare la capacità anche se solo potenziale che tali strumenti hanno di accelerare e reindirizzare la ripresa economica. In questo lavoro, attraverso l’applicazione di un modello CGE statico calibrato sulla SAM costruita per la regione Marche, si propone un’analisi di stima dell’effetto del DPCM del 22 marzo 2020 e successivi decreti sul sistema economico regionale al fine di ottenere un impatto potenziale del COVID-19 sui principali aggregati macroeconomici e mettendoli in relazione con altri indicatori quale ad esempio la numerosità delle imprese. L’obiettivo di questo lavoro è di evidenziare l’effetto economico delle politiche di contenimento e allo stesso tempo di individuare eventuali avvii di processi strutturali di rinnovamento nelle attività produttive chiave, semplicemente accelerati dalla pandemia.File | Dimensione | Formato | |
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