Agli esordi dell’incastellamento nelle Marche centro-meridionali del X secolo

If it is true that the archaeological literature on the theme at the center of the Conference is still incomplete, it is no less true that written sources represent a vast reservoir from which to draw for in-depth studies in sample areas, where it is possible to compare with archaeological and topographical data. Since it is not objectively feasible to conduct a complete examination of the phenomenon of incastellamento within the entire area considered by the author, selected sectors will be considered and analyzed based on the overall critical mass created by the information in our possession. These will mainly include data derived from written sources, ceramic finds recovered during surface surveys, aerial photo interpretation, and the remains of wall structures. Unless there are changes during the course, the sample areas will be distributed between the valley of the Aso river to the south and that of the Chienti river to the north.

Se è vero che la letteratura archeologica sul tema al centro del Convegno risulta ancora lacunosa, non lo è di meno però il fatto che le fonti scritte rappresentano un ampio serbatoio al quale attingere per approfondimenti in aree campione, nelle quali risulti possibile il raffronto con il dato archeologico e topografico. Non essendo oggettivamente praticabile una disamina completa del fenomeno dell’incastellamento all’interno dell’intera area qui presa in considerazione dall’autore, saranno presi in considerazione e analizzati alcuni settori selezionati sulla base della massa critica complessiva creata dalle informazioni in nostro possesso. Queste ultime includeranno principalmente i dati desumibili dalle fonti scritte, i reperti ceramici recuperati nel corso di ricognizioni di superficie, l’aerofotointerpretazione e i resti di strutture murarie. Salvo possibili variazioni in corso d’opera, le aree campione saranno distribuite tra la valle del fiume Aso a sud e quella del fiume Chienti a nord.