Questo lavoro tratta di come i social network sites (o social media) Facebook e WhatsApp contribuiscano alla costruzione di reti sociali e di come abbiano un radicamento territoriale. L’attenzione è focalizzata sulla regione geografica denominata Versilia, localizzata nella Toscana settentrionale, scelta perché sotto lo stesso toponimo convivono un’area a forte sviluppo turistico, quella costiera, e una interna, caratterizzata da crescente spopolamento per esodo residenziale e abbandono produttivo. Un’indagine sull’uso di strumenti digitali di comunicazione può esaudire le domande su come i social media contribuiscano a produrre forme diverse di territorio tramite la diffusione di narrazioni e auto-rappresentazioni specifiche. Se il territorio è mediatore di relazioni, anche lo specifico habitat digitale costituito dai social media è parte integrante dello spazio nel quale le persone sviluppano conversazioni, dibattiti e confronti su temi materiali e simbolici relativi al proprio territorio. Usualmente questo spazio digitale è agitato da emozioni e contraddizioni che producono immaginari alternativi di spazio e nuove forme di costruzione e appropriazione territoriale. Il riconoscimento di un habitat digitale immerso in un territorio può aiutare a comprendere come i cittadini tentino di praticare nuove forme di partecipazione sociale con valenza spaziale. L’uso quotidiano e routinario di tecnologie di comunicazione digitale produce nuove spazialità pur in presenza (e probabilmente a causa) di sfiducia e disillusione verso le istituzioni di ogni livello e i tradizionali canali di mediazione comunicativa

Fra Facebook e WhatsApp, social network per costruire comunità

Corinto G. L.
2023-01-01

Abstract

Questo lavoro tratta di come i social network sites (o social media) Facebook e WhatsApp contribuiscano alla costruzione di reti sociali e di come abbiano un radicamento territoriale. L’attenzione è focalizzata sulla regione geografica denominata Versilia, localizzata nella Toscana settentrionale, scelta perché sotto lo stesso toponimo convivono un’area a forte sviluppo turistico, quella costiera, e una interna, caratterizzata da crescente spopolamento per esodo residenziale e abbandono produttivo. Un’indagine sull’uso di strumenti digitali di comunicazione può esaudire le domande su come i social media contribuiscano a produrre forme diverse di territorio tramite la diffusione di narrazioni e auto-rappresentazioni specifiche. Se il territorio è mediatore di relazioni, anche lo specifico habitat digitale costituito dai social media è parte integrante dello spazio nel quale le persone sviluppano conversazioni, dibattiti e confronti su temi materiali e simbolici relativi al proprio territorio. Usualmente questo spazio digitale è agitato da emozioni e contraddizioni che producono immaginari alternativi di spazio e nuove forme di costruzione e appropriazione territoriale. Il riconoscimento di un habitat digitale immerso in un territorio può aiutare a comprendere come i cittadini tentino di praticare nuove forme di partecipazione sociale con valenza spaziale. L’uso quotidiano e routinario di tecnologie di comunicazione digitale produce nuove spazialità pur in presenza (e probabilmente a causa) di sfiducia e disillusione verso le istituzioni di ogni livello e i tradizionali canali di mediazione comunicativa
2023
9788815386472
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