Le complessità della contemporaneità sospingono il corso della vita verso l’ipervelocizzazione dei tempi e degli spazi che vengono consumati in un istante presente costantemente in ritardo. Una sovrapposizione di piani che richiede di essere in situazione e, contestualmente, di essere altrove; di focalizzarsi su questioni che sembrano tutte della stessa urgenza e, allo stesso tempo, di individuare priorità che paiono annullate dai flussi frammentati del lavoro; di votarsi all’efficienza e alla valutazione misurabile dell’esito, senza perdere di vista l’impatto delle procedure applicate, travestendole da processi di senso. La ricerca educativa deve avere il coraggio di muoversi in modo problematizzante, collocandosi tra le pratiche, osservandole, ascoltandole, cogliendone le sfumature, progettandole, valutandone l’impatto sulla qualità dell’esperienza e delle consapevolezze acquisite dai soggetti coinvolti. Si tratta di scegliere e d’intendere la ricerca «come uno spazio di amplificazione di auto-coscienza, di conoscenza complessa, di riflessività condivisa e di esperienze plurali.
Costruire alfabeti: il contributo di Freire ad una pedagogia militante oggi
R. Deluigi
2023-01-01
Abstract
Le complessità della contemporaneità sospingono il corso della vita verso l’ipervelocizzazione dei tempi e degli spazi che vengono consumati in un istante presente costantemente in ritardo. Una sovrapposizione di piani che richiede di essere in situazione e, contestualmente, di essere altrove; di focalizzarsi su questioni che sembrano tutte della stessa urgenza e, allo stesso tempo, di individuare priorità che paiono annullate dai flussi frammentati del lavoro; di votarsi all’efficienza e alla valutazione misurabile dell’esito, senza perdere di vista l’impatto delle procedure applicate, travestendole da processi di senso. La ricerca educativa deve avere il coraggio di muoversi in modo problematizzante, collocandosi tra le pratiche, osservandole, ascoltandole, cogliendone le sfumature, progettandole, valutandone l’impatto sulla qualità dell’esperienza e delle consapevolezze acquisite dai soggetti coinvolti. Si tratta di scegliere e d’intendere la ricerca «come uno spazio di amplificazione di auto-coscienza, di conoscenza complessa, di riflessività condivisa e di esperienze plurali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.