La tesi principale del progetto di ricerca è che le tecnologie innovative possano aumentare l’effettività della tutela dei consumatori in due modi: favorendo il ricorso a strumenti di autotutela e di risoluzione stragiudiziale delle loro controversie con i prestatori di beni e servizi; raccogliendo dal mercato informazioni su clausole contrattuali abusive e pratiche sleali e incanalandole verso l’autorità giudiziaria e/o organismi con poteri di vigilanza. Pertanto, si prospetta una combinazione di private enforcement dei diritti dei consumatori e public enforcement della regolazione del mercato in risposta alle critiche espresse da un filone della letteratura di law and economics sulla inefficienza e l'inefficacia delle regole di informazione dettate dal diritto privato europeo. Il progetto intende combinare un approccio orizzontale con un approccio verticale di analisi. Il primo sarà trasversale rispetto ai i singoli mercati, vagliando l’intera attività che contribuisce al processo di consumo; il secondo si concentrerà, invece, su mercati specifici che, data la natura dei beni e servizi commercializzati, sono regolati da un’autorità pubblica e spesso soggetti a un sistema pubblicistico di vigilanza (ad esempio, quello bancario, assicurativo, degli investimenti, delle telecomunicazioni, ecc.). L’àmbito operativo di ogni unità di ricerca è definito in ragione dei settori menzionati. La ricerca sarà condotta mediante l’uso di metodi di analisi qualitativa e quantitativa del diritto. L’analisi empirica e i metodi quantitativi alla base del progetto di ricerca si fondano sulla comprensione dell’effettività del diritto, che incide su tutti i fattori (psicologici, sociologici, economici, reputazionali) volti a favorire l’osservanza della legge in un dato contesto sociale. Tale impostazione ha quale punto di riferimento, da un lato, il conflitto di interessi fra i vari attori del mercato e, dall’altro, il ruolo attivo dei consumatori sia nell’applicazione ex post delle norme giuridiche sia nella regolazione ex ante dei mercati. A tal fine, il ruolo di associazioni, imprese e professionisti è fondamentale ai fini di un’adeguata combinazione di strumenti di private e public enforcement.

Progetto CoPE (Consumer Protection Effectiveness) - Verso un'effettività digitale della tutela del consumatore mediante rimedi self-executing e sistemi di risoluzione alternativa delle controversie: una ricerca empirica sul diritto privato europeo

Alpini, Arianna;Febbrajo, Tommaso;Marchegiani, Laura;Di Cola, Livia;Giacomini, Emanuela;
2022-01-01

Abstract

La tesi principale del progetto di ricerca è che le tecnologie innovative possano aumentare l’effettività della tutela dei consumatori in due modi: favorendo il ricorso a strumenti di autotutela e di risoluzione stragiudiziale delle loro controversie con i prestatori di beni e servizi; raccogliendo dal mercato informazioni su clausole contrattuali abusive e pratiche sleali e incanalandole verso l’autorità giudiziaria e/o organismi con poteri di vigilanza. Pertanto, si prospetta una combinazione di private enforcement dei diritti dei consumatori e public enforcement della regolazione del mercato in risposta alle critiche espresse da un filone della letteratura di law and economics sulla inefficienza e l'inefficacia delle regole di informazione dettate dal diritto privato europeo. Il progetto intende combinare un approccio orizzontale con un approccio verticale di analisi. Il primo sarà trasversale rispetto ai i singoli mercati, vagliando l’intera attività che contribuisce al processo di consumo; il secondo si concentrerà, invece, su mercati specifici che, data la natura dei beni e servizi commercializzati, sono regolati da un’autorità pubblica e spesso soggetti a un sistema pubblicistico di vigilanza (ad esempio, quello bancario, assicurativo, degli investimenti, delle telecomunicazioni, ecc.). L’àmbito operativo di ogni unità di ricerca è definito in ragione dei settori menzionati. La ricerca sarà condotta mediante l’uso di metodi di analisi qualitativa e quantitativa del diritto. L’analisi empirica e i metodi quantitativi alla base del progetto di ricerca si fondano sulla comprensione dell’effettività del diritto, che incide su tutti i fattori (psicologici, sociologici, economici, reputazionali) volti a favorire l’osservanza della legge in un dato contesto sociale. Tale impostazione ha quale punto di riferimento, da un lato, il conflitto di interessi fra i vari attori del mercato e, dall’altro, il ruolo attivo dei consumatori sia nell’applicazione ex post delle norme giuridiche sia nella regolazione ex ante dei mercati. A tal fine, il ruolo di associazioni, imprese e professionisti è fondamentale ai fini di un’adeguata combinazione di strumenti di private e public enforcement.
2022
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