Tutela del patrimonio naturale culturale e la gestione delle spiagge

L’articolo illustra le ultime fasi della vicenda giuridica delle concessioni demaniali balneari. Dopo le due sentenze gemelle dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato del 2021, la proposta di riforma approvata in Consiglio dei ministri nel febbraio 2022 avviava una ipotesi di bilanciamento tra l’interesse fondamentale alla concorrenza e gli altri interessi pubblici e privati fondamentali implicati nella materia. Tuttavia, il Governo successivamente insediatosi ha assunto una differente linea, proponendosi di definire i criteri per stabilire se sussistano o meno l’“interesse transfrontaliero” e la “scarsità di risorse”. Secondo l’Autrice, la promozione dello sviluppo sostenibile delle aree costiere, che debbono essere tutelate anche in termini di patrimonio culturale, potrebbe avvenire solo in un contesto di rinnovata certezza giuridica che sembra una prospettiva non vicina. 1. La gestione delle spiagge in Italia. – 2. La situazione giuridica: proroghe versus bilanciamento. – 3. Il Consiglio di Stato. – 4. L’intervento del Governo Draghi: proroga fino al 2023 e bilanciamento. – 5. Il ritorno alle proroghe senza bilanciamento. – 6. La negazione della complessità e i suoi rischi. – 6.1. Il principio dell’interesse transfrontaliero. – 6.2. la scarsità di risorse naturali. – 7. L’intervento del Quirinale. – 8. Osservazioni finali: le coste italiane tra natura e cultura.