Il testo si chiede che tipo di comunità formino le persone dell’enunciazione. L'autore assume che plurale si dia in due modi polari: (1) come un certo modo di contare le cose di un certo tipo, e (2) come un modo di pluralizzare originante dall’apertura che supera la monade senza rinchiuderla in un insieme o in una classe. Il primo sarà detto plurale insensitivo, mentre il secondo tipo di plurale sarà chiamato omonimico e sensitivo. In questo secondo caso, l’evento che costruisce il plurale non è un mero contare, un addizionare, ma è un evento di riconoscimento (una ἀναγνώρισις): una enunciazione sancisce la “partecipazione al nome”. Nell’evento, invece, questa moltitudine di variabili senza nome trova l’identità personale. La persona nasce dal contatto con la rivelazione della persona di Cristo.
Enunciazione Persona Omonimia. Per un umanismo inesemplare
Marcello La Matina
2023-01-01
Abstract
Il testo si chiede che tipo di comunità formino le persone dell’enunciazione. L'autore assume che plurale si dia in due modi polari: (1) come un certo modo di contare le cose di un certo tipo, e (2) come un modo di pluralizzare originante dall’apertura che supera la monade senza rinchiuderla in un insieme o in una classe. Il primo sarà detto plurale insensitivo, mentre il secondo tipo di plurale sarà chiamato omonimico e sensitivo. In questo secondo caso, l’evento che costruisce il plurale non è un mero contare, un addizionare, ma è un evento di riconoscimento (una ἀναγνώρισις): una enunciazione sancisce la “partecipazione al nome”. Nell’evento, invece, questa moltitudine di variabili senza nome trova l’identità personale. La persona nasce dal contatto con la rivelazione della persona di Cristo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
La Matina_Enunciazione Persona Omonimia.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
872.59 kB
Formato
Adobe PDF
|
872.59 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.