L'umano sembra essere il solo essere vivente in grado di mettere una buona e giusta distanza mediante la quale non sprofondare nelle secche egologiche di un io smisurato eo nel sospettoso guardare l'alterità dell'altro come una minaccia, ma nel saper riconoscere e salvaguardare l'alterità propria e altrui.

La cifra antropologico-relazionale della distanza: sfide e prospettive

Donatella Pagliacci
2022-01-01

Abstract

L'umano sembra essere il solo essere vivente in grado di mettere una buona e giusta distanza mediante la quale non sprofondare nelle secche egologiche di un io smisurato eo nel sospettoso guardare l'alterità dell'altro come una minaccia, ma nel saper riconoscere e salvaguardare l'alterità propria e altrui.
2022
978-88-351-3779-5
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