Il saggio tenta di sviluppare una concezione capace di tenere insieme la vocazione politica della filosofia (ultimamente riaffermata da Donatella Di Cesare) e la vocazione filosofica della musica, intesa come dispositivo di produzione del "plurale" della condizione umana.
Werkloses Handeln. Musik, Intention und Pluralität in Hannah Arendt, Aristoteles und Elisabeth Anscombe
Marcello La Matina
2020-01-01
Abstract
Il saggio tenta di sviluppare una concezione capace di tenere insieme la vocazione politica della filosofia (ultimamente riaffermata da Donatella Di Cesare) e la vocazione filosofica della musica, intesa come dispositivo di produzione del "plurale" della condizione umana.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Werkloses Handeln.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
583.85 kB
Formato
Adobe PDF
|
583.85 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.