La Sicilia ha grandi tradizioni nell’arte della ceramica, evoluta fin dal neolitico per il contributo creativo e di innovazione tecnologica di molti popoli diversi, dai Greci agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli, infine dei Siciliani stessi. Le forme, i colori, i simboli grafici, gli stili, segnano la cultura locale isolana e indicano le aperture commerciali con l’oltremare. La Sicilia della ceramica è una quasi-isola, separata/connessa con l’arte di ceramisti di Grecia, Spagna, Toscana, Veneto e Malta. Nei luoghi dove c’erano argilla da cavare e boschi che davano legna buona da ardere si localizzarono centri di produzione, alcuni estinti e altri che durano ancora dopo secoli di attività gloriosa ed elegante. Oggi, sono quattro le città siciliane che mantengono una tradizione economica e artistica nella produzione di oggetti in ceramica, Caltagirone, Burgio, Santo Stefano di Camastra e Sciacca. Appartengono tutte all’Associazione Italiana Città della Ceramica, costituita a Faenza nel 1999 con lo scopo di tutelare e promuovere la ceramica artigianale e artistica italiana, tutte meritano non solo una visita turistica, ma un vero soggiorno di apprendimento e ricreazione culturale.

Le città della ceramica

Corinto
2022-01-01

Abstract

La Sicilia ha grandi tradizioni nell’arte della ceramica, evoluta fin dal neolitico per il contributo creativo e di innovazione tecnologica di molti popoli diversi, dai Greci agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli, infine dei Siciliani stessi. Le forme, i colori, i simboli grafici, gli stili, segnano la cultura locale isolana e indicano le aperture commerciali con l’oltremare. La Sicilia della ceramica è una quasi-isola, separata/connessa con l’arte di ceramisti di Grecia, Spagna, Toscana, Veneto e Malta. Nei luoghi dove c’erano argilla da cavare e boschi che davano legna buona da ardere si localizzarono centri di produzione, alcuni estinti e altri che durano ancora dopo secoli di attività gloriosa ed elegante. Oggi, sono quattro le città siciliane che mantengono una tradizione economica e artistica nella produzione di oggetti in ceramica, Caltagirone, Burgio, Santo Stefano di Camastra e Sciacca. Appartengono tutte all’Associazione Italiana Città della Ceramica, costituita a Faenza nel 1999 con lo scopo di tutelare e promuovere la ceramica artigianale e artistica italiana, tutte meritano non solo una visita turistica, ma un vero soggiorno di apprendimento e ricreazione culturale.
2022
9788833841397
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