In Italia e in molti altri paesi di cultura vitivinicola l’enoturismo è un fenomeno in evidente crescita da molti anni, dovuto alla reciproca e coerente evoluzione della domanda e dell’offerta di vino. Da un lato le aziende mirano all’obiettivo di accorciare il più possibile la filiera produzione-consumo finale, eliminando le intermediazioni e vendendo nel luogo stesso di produzione quanto più prodotto possibile. Da un altro, la differenziazione dei vini in base ai luoghi, con il ruolo svolto dalle denominazioni di origine geografica, è andata incontro al cambiamento di comportamento dei consumatori. Un vino collegato a un luogo è un mix agroindustriale di materialità e cultura, che contiene una base materiale-organolettica su cui si innesta una dotazione di distinzioni immateriali fornite dalle risorse intangibili del territorio, dell’azienda, del proprietario, dell’enologo, del terroir e del cru. Per dare a un vino questi caratteri aggiuntivi speciali, la ricerca storico culturale assurge al ruolo di vera e propria leva di marketing, sempre più importante nella formulazione di un programma di posizionamento strategico del prodotto. La Regione Siciliana ha varato una specifica legge per la valorizzazione dei percorsi vitivinicoli nel proprio territorio con legge regionale 268 del 27 luglio 1999, mirando alla segnaletica come mezzo di indicazione e promozione dei vigneti e delle cantine poste lungo percorsi e aperte all’accoglienza di visitatori. La legge Regionale del 2 agosto 2002, n. 5, ha riordinato i provvedimenti dedicando il titolo di detta legge all’istituzione delle strade e delle rotte del vino.

Le strade del vino

Corinto G. L.
2022-01-01

Abstract

In Italia e in molti altri paesi di cultura vitivinicola l’enoturismo è un fenomeno in evidente crescita da molti anni, dovuto alla reciproca e coerente evoluzione della domanda e dell’offerta di vino. Da un lato le aziende mirano all’obiettivo di accorciare il più possibile la filiera produzione-consumo finale, eliminando le intermediazioni e vendendo nel luogo stesso di produzione quanto più prodotto possibile. Da un altro, la differenziazione dei vini in base ai luoghi, con il ruolo svolto dalle denominazioni di origine geografica, è andata incontro al cambiamento di comportamento dei consumatori. Un vino collegato a un luogo è un mix agroindustriale di materialità e cultura, che contiene una base materiale-organolettica su cui si innesta una dotazione di distinzioni immateriali fornite dalle risorse intangibili del territorio, dell’azienda, del proprietario, dell’enologo, del terroir e del cru. Per dare a un vino questi caratteri aggiuntivi speciali, la ricerca storico culturale assurge al ruolo di vera e propria leva di marketing, sempre più importante nella formulazione di un programma di posizionamento strategico del prodotto. La Regione Siciliana ha varato una specifica legge per la valorizzazione dei percorsi vitivinicoli nel proprio territorio con legge regionale 268 del 27 luglio 1999, mirando alla segnaletica come mezzo di indicazione e promozione dei vigneti e delle cantine poste lungo percorsi e aperte all’accoglienza di visitatori. La legge Regionale del 2 agosto 2002, n. 5, ha riordinato i provvedimenti dedicando il titolo di detta legge all’istituzione delle strade e delle rotte del vino.
2022
9788833841397
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