Alle origini del Traité de droit pénal di Pellegrino Rossi: le radici intellettuali di un’opera europea nel laboratorio ginevrino

Obiettivo del presente saggio è di tracciare un primo percorso di studio con lo scopo di fare il punto, in maniera più organica, sull’elaborazione del Traité de droit pénal di Pellegrino Rossi, sulle qualità dell’opera e sulla sua “fortuna” nel corso del XIX e XX secolo. Per fare questo è bene cominciare da ciò che sta “prima” della pubblicazione del Traité e quindi dal peculiare “laboratorio” ginevrino a partire dal 1815. Senza gli anni trascorsi nella città-stato ritengo che difficilmente Rossi avrebbe scritto il trattato e, certamente, non nella forma e con le caratteristiche che conosciamo. E’ a Ginevra – grazie anche al suo straordinario milieu culturale - che Rossi diventa un giurista di rinomanza europea. Qui matura, a ben vedere, le idee cardine e accumula il “materiale” che poi alimenterà anche il suo periodo francese, pur in un contesto ben diverso.