Memorie lapidarie e statuarie dei docenti universitari nell’Italia post-unitaria

Il presente contributo è stato concepito nell’intento di mettere in evidenza la fecondità dell’uso di fonti atipiche per la storia dell’università quali sono le produzioni materiali in memoria di personalità accademiche: si intendono medaglie, lapidi e opere plastiche. La raccolta delle fonti ha richiesto la perlustrazione di risorse documentarie digitali ad accesso libero, a partire dall’interrogazione del motore di ricerca Google fino all’attingimento a repertori elettronici generalisti già esistenti. La sistematizzazione dei dati sugli artefatti commemorativi di docenti universitari è risultata nella costruzione di un archivio digitale tematico corredato delle relative immagini fotografiche. Focalizzata sui materiali epigrafici e scultorei, l’analisi delle fonti ha implicato l’applicazione di un nuovo approccio metodologico allo studio della storia dell’università: la lente dello storico è puntata, oltre che sui personaggi del passato accademico, sulla ricostruzione mnestica che di essi si è fatta. Le memorie lapidarie e statuarie, premio postumo al merito di docenti universitari, pongono all’attenzione collettiva un modello accademico degno di ammirazione. Per questa ragione, come è emerso dallo studio di due casi; le fonti monumentali testimoniano dell’articolazione storica della rappresentazione ideale del ruolo pubblicamente attribuito all’università.