La critica della religione si è presentata quasi sempre come dissoluzione di edificanti illusioni. Dio, l’immortalità dell’anima, la vita oltre la morte, la ricompensa nel giorno del giudizio, l’al di là paradisiaco erano da intendersi come variazioni di un’unica falsa credenza: quella nell’esistenza di una trascendenza rispetto a questa vita e a questo mondo. Ma il punto è che la critica della religione ha sempre dato per scontato il senso di questo mondo, senza avvedersi di quanto la costruzione di questo senso dovesse a quella stessa religione che si pretendeva di dissolvere.
Contro la religione della morte
paolo godani
2021-01-01
Abstract
La critica della religione si è presentata quasi sempre come dissoluzione di edificanti illusioni. Dio, l’immortalità dell’anima, la vita oltre la morte, la ricompensa nel giorno del giudizio, l’al di là paradisiaco erano da intendersi come variazioni di un’unica falsa credenza: quella nell’esistenza di una trascendenza rispetto a questa vita e a questo mondo. Ma il punto è che la critica della religione ha sempre dato per scontato il senso di questo mondo, senza avvedersi di quanto la costruzione di questo senso dovesse a quella stessa religione che si pretendeva di dissolvere.File in questo prodotto:
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