C’era una volta al grammofono... Le fiabe sonore della Durium tra tradizione e fantasia (1933-1950)

Questo contributo ricostruisce la genesi delle cosiddette “fiabe sonore” nel nostro paese, non ancora fatta oggetto di un adeguato approfondimento storiografico, partendo dai primi pionieristici esperimenti radiofonici promossi tra il 1933 e il 1937 da Riccardo Morbelli e Angelo Nizza per l’EIAR – Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche e proseguendo quindi con la raccolta “Le grandi edizione sonore” prodotta dalla casa discografica Durium tra il 1933 e il 1945, che rivoluzionò i consumi culturali infantili dell'epoca incidendo su dischi di cartoni infrangibili le grandi fiabe della tradizione popolare, abilmente adattate dallo scrittore e sceneggiatore lombardo Alberto Airoldi e dalla nota scrittrice Mary Tibaldi Chiesa, il cui lavoro era completato da quello indispensabile di altre maestranze specializzate, come i compositori delle musiche, gli interpreti che prestavano le proprie voci ai protagonisti e i rumoristi.